Forlì, servono ancora 5 vittorie. Festa? Prima un altro mese al top

A 6 giornate dalla fine, i biancorossi sono a +5 sul Ravenna ma non possono distrarsi. Se il vantaggio dovesse crescere, si potrebbero chiudere i conti il 17 aprile, nel turno pre-pasquale.

di SERGIO TOMASELLI
26 marzo 2025
Macrì esulta per il momentaneo 3-1 contro il Ravenna (foto Frasca)

Macrì esulta per il momentaneo 3-1 contro il Ravenna (foto Frasca)

Con la vittoria nel derby del ‘Morgagni’ contro la concorrente Ravenna, il Forlì di Miramari ha consolidato il primato nel girone D e portato a +5 il vantaggio proprio sui giallorossi inseguitori. A sei partite dal termine del campionato, i Galletti dovranno saper gestire bene il distacco ed evitare svarioni che, ad una squadra temibile come il Ravenna, non possono essere concessi. Una parte fondamentale da qui alla fine la gioca sicuramente il calendario delle due squadre, che avranno una perfetta alternanza casa-trasferta fino al 4 maggio (ultimo turno della regular season).

In linea di massima il calendario delle due contendenti presenta uguali insidie. Sul suo cammino il Forlì incontrerà Sasso Marconi, Tuttocuoio, Piacenza, Pistoiese, San Marino e Imolese, mentre il Ravenna se la vedrà con Corticella, Tau, Fiorenzuola, Cittadella Vis Modena e Lentigione e Progresso. La maggior parte di queste squadre non hanno ancora centrato pienamente i propri obiettivi: la salvezza (nel caso di Sasso Marconi, Piacenza, San Marino e Corticella) o playoff (Pistoiese, Tau e Lentigione). Nell’ultimo turno il Forlì ospiterà in casa l’Imolese, che naviga in acque ampiamente tranquille, mentre i giallorossi saranno ospiti del Progresso, che potrebbe essere ancora invischiato nella lotta per non retrocedere.

Se il Forlì otterrà almeno 15 punti (5 vittorie) sarà certo di salire in C. Il sogno vissuto contro il Ravenna va prolungato di un mese. Nella migliore delle ipotesi, in caso di scivolone dei giallorossi in qualcuna delle prossime gare, accrescendo il proprio vantaggio, Miramari e la squadra potrebbero festeggiare già prima di Pasqua, il 17 aprile in casa contro la Pistoiese. In caso di l’arrivo a pari punti due compagini, il regolamente prevede uno spareggio secco in campo neutro.

Nel dettaglio, nella prossima giornata, il Forlì sarà ospite del Sasso Marconi, compagine bolognese in cerca di punti salvezza, ma con un rendimento casalingo che fin qui ha lasciato a desiderare. Al contrario, i biancorossi hanno dimostrato di non soffrire la lontananza dal ‘Morgagni’. Contemporaneamente, i ‘cugini’ ravennati ospiteranno l’altrettanto agguerrito Corticella. Stessi punti del Sasso Marconi, i biancoblù bolognesi sono però in crescita nel girone di ritorno.

Nel 30° turno, previsto per il 6 aprile, lo scenario sulla carta potrebbe invece giocare in vantaggio dei galletti. Trombetta e compagni riceveranno la visita del Tuttocuoio: i toscani navigano al momento in acque tranquille con un +5 sul Corticella tredicesimo (e primo a disputare i playout). La mente dei neroverdi dovrebbe essere più sgombra rispetto ai conterranei del Tau Altopascio, che invece ospiteranno il Ravenna. Dopo una prima parte di campionato sorprendente – e al comando per diverse giornate – la ‘favola’ Tau si è andata affievolendo in favore delle più blasonate e qualitativamente superiori Forlì e Ravenna. I ragazzi di mister Simone Venturi hanno comunque saputo mantenere le zone alte della classifica: al netto di come andranno i playoff, per loro finire al terzo posto sarebbe quasi una vittoria.

Il turno pre-pasquale pare invece sorridere ai ragazzi di mister Marco Marchionni: al ‘Benelli’ arriverà il Fiorenzuola, fanalino di coda con uno svantaggio attuale di ben 6 punti sulla Sammaurese, sedicesima in classifica e ultima a disputare i playout. Il Forlì dal canto suo andrà a Piacenza, compagine battuta 6-1 all’andata ma ancora invischiata nei playout e in una situazione di classifica impietosa per il blasone dei lupi biancorossi. Ad ogni modo una squadra che avrà bisogno di punti e ha teoricamente la forza per ottenerli.

Quattro giorni dopo, di nuovo in campo: per il Ravenna tranquilla trasferta a Modena contro la Cittadella (38 punti, né troppi né pochi, nessuna speranza di playoff). Forlì impegnato invece con la Pistoiese, terza in classifica. I toscani, arrivando terzi, potrebbero ancora giocarsi qualche carta per i ripescaggi.

Nel penultimo turno infine, se la situazione dovesse rimanere invariata, ossia con Forlì e Ravenna separate da 5 punti, i giallorossi dovrebbero necessariamente vincere al ‘Benelli’ contro l’ostico Lentigione e sperare in un inciampo dei galletti contro il San Marino (a Cattolica).

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