Forlì, una ripartenza da sfruttare. Rivincita col pericolante Progresso
Girone di ritorno al via, domani al Morgagni i bolognesi che stesero all’esordio i galletti. Ma ora sono in panne
Forlì, la ripartenza col Progresso per continuare la corsa. Domani il Forlì riprende in casa il cammino nella prima di cinque sfide consecutive contro formazioni di bassa classifica. Concluso il girone ascendente a tutta andatura con quattro vittorie filate, mister Mauro Antonioli si augura che panettone e spumante non abbiano appesantito le gambe dei protagonisti di una rincorsa che ha innalzato i galletti sul terzo gradino della classifica. Le cinque lunghezze di distanza dalla capolista Ravenna e le due dal Victor San Marino impongono ai galletti di non sbagliare le partite, sulla carta, più semplici.
La squadra biancazzurra di Castel Maggiore, con 17 punti, naviga in piena zona playout. Sulla panchina del Progresso siede Matteo Vullo, abbonato al 4-3-3, tecnico che ha assunto la guida della squadra dopo il ripescaggio, estivo, concretizzatosi dopo la seconda piazza nel campionato d’Eccellenza. Sul campo del Progresso, nella prima giornata di campionato, il Forlì iniziò col piede sbagliato la nuova stagione perdendo 2-1 con le reti segnate da Selleri, capocannoniere della squadra a quota cinque, e Di Piedi, intervallate dal gol di Merlonghi. Tra le mura amiche, dopo quel successo, il Progresso ha centrato solo un’altra vittoria (1-0) ai danni del Carpi.
Un po’ migliore il rendimento dei bolognesi in trasferta dove hanno colto tre successi: in casa di Borgo San Donnino (0-1), Sant’Angelo (0-1) e Corticella (0-2). Nell’ultima giornata del 2023 la squadra di mister Vullo, che con 12 reti ha il terz’ultimo attacco del girone, ha pareggiato la gara interna col pericolante Mezzolara strappando il 2-2 conclusivo grazie alla rete di Cocchi al 92’.
Nel recente ‘mercato di riparazione’ il Progresso si è rinforzato con gli innesti dei difensori Ballanti (classe 2004) dall’Imolese, e Pinelli (2001), scuola Juventus e Sassuolo, del centrocampista Dalmonte (2004) anch’egli dall’Imolese, e dell’attaccante Cancello (2002), arrivato dalla Luparense: quattro under nella rosa più giovane del girone D. Il club bolognese vanta un’ottima tradizione nello strategico settore giovanile nel quale sono cresciuti il centrattacco Giacomo Raspadori, attaccante della nazionale e del Napoli, e l’estremo difensore Federico Ravaglia, recente protagonista tra i pali in Coppa Italia con la maglia del Bologna impostosi sull’Inter.
Fondato nel 1919 il Progresso ha incontrato il Forlì partendo dal 2019-20 in D, stagione interrotta anzitempo a causa dell’epidemia di Coronavirus. Il bilancio degli scontri diretti tra i due club è favorevole ai galletti, che hanno colto quattro vittorie a fronte di due ko.
Per la partita di domani mister Mauro Antonioli avrà a disposizione i cinque neo acquisti: i baby Riccardo Crociati, Nicolò Lolli e Raffaele Visani e gli over Simone Rosso ed Amedeo Ballardini. Fermo ai box, al contrario, il difensore centrale Lorenzo Checchi, uscito anzitempo zoppicante da un contrasto nel test amichevole di sabato scorso contro la formazione Primavera del Cesena.
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