Fossati è fuori dalla Pistoiese Fc. Iorio: "Adesso cerco nuovi soci"
Ribaltone societario: la ’New orange’ non ha sottoscritto l’aumento di capitale. Pronta una soluzione-ponte

Il patron della Pistoiese, Sergio Iorio, ha spiegato i cambiamenti della compagine societaria nel corso di una conferenza stampa
La Pistoiese Fc cambia pelle. E stavolta non nell’organico o all’interno dello staff tecnico, ma nella struttura societaria. Ad uscire di scena sono Fabio Fossati e Domenico Todaro, i due soci della holding "New Orange", fino a qualche giorno fa in possesso il 50% delle quote del club, mentre l’altro 50% era in mano al presidente Sergio Iorio. Utilizzare il passato è però d’obbligo, in quanto dallo scorso 20 novembre l’assetto azionario è cambiato e Iorio – almeno momentaneamente – è in possesso della totalità delle quote, al netto di operazioni notarili in corso. Un fatto sorprendente, per certi versi, considerando che in passato l’imprenditore aveva sempre sottolineato l’impossibilità di detenere più del 50% delle quote per motivi legati alla sua Italmatch Chemicals.
A spiegare gli ultimi avvicendamenti è stato, in una conferenza a cui Fossati non ha potuto (o voluto?) prendere parte, lo stesso Iorio: "Lo scorso 16 settembre abbiamo deliberato un aumento di capitale di 1,4 milioni di euro e io ho versato la mia parte della quota (700mila euro, nda). New Orange ha chiesto due mesi di riflessione per motivi d’indirizzo strategico e pochi giorni prima del 20 novembre, data della scadenza della sottoscrizione, mi ha comunicato la volontà di destinare le risorse in altri interessi. Si tratta di una decisione legittima e io non posso che ringraziare New Orange, che ha ricoperto un ruolo fondamentale nel nuovo progetto arancione, nonché a titolo personale Fabio Fossati per quanto fatto in questi mesi per la causa arancione".
Per la Pistoiese si apre quindi un altro capitolo che inevitabilmente porterà con sé novità legate sia alla gestione societaria che a quella sportiva. Iorio ha però precisato come entro il mese di dicembre faranno il proprio ingresso in società due nuovi soci che aiuteranno a concludere la stagione senza rinunciare agli obiettivi prefissati ad inizio campionato. E nel farlo ha di fatto svelato anche uno dei nominativi: "Sto lavorando ad una soluzione transitoria - ha detto il presidente arancione - che permetterà di concludere l’annata non rinunciando alla volontà di arrivare più in alto possibile. L’avvocato Gianni Trombetta è una figura ben presente in società fin dal 4 giugno e non è escluso che possa darci una mano fino a giugno". Per quanto sia importante terminare il campionato, magari con un risultato sportivo rilevante, rimangono interrogativi sul futuro del club che si protraggono dallo scorso aprile, quando Iorio ammise senza giri di parole di aver bisogno di soci, possibilmente del territorio, per dare vita ad un progetto a lungo termine.
"Gli obiettivi pluriennali sono vincolati ad un rafforzamento azionario - ha ribadito Iorio - e ad ora non ho ricevuto questo tipo di sostegno. Da gennaio a giugno la mia priorità sarà quindi quella di trovare un socio che sia interessato a prendere una parte rilevante di quote". Il messaggio è chiaro: per costruire qualcosa di importante in casa Pistoiese servono rinforzi. La speranza, di Iorio e della piazza, è che nei prossimi mesi qualcuno si faccia avanti per aiutare la causa. E chissà che gli ultimi avvicendamenti societari, e le relative uscite di scena, non facciano sì che possa avvicinarsi qualcuno finora era rimasto in disparte.
Michele Flori
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