Gigli: "Un’umiliazione, chiediamo scusa ai tifosi"

3 ottobre 2023
Gigli: "Un’umiliazione,  chiediamo scusa ai tifosi"

Gigli: "Un’umiliazione, chiediamo scusa ai tifosi"

"È stata un’umiliazione per noi e per i nostri tifosi. Ai quali non possiamo fare altro che chiedere scusa". Un derby perso così è dolorosissimo. Un dolore difficile da mascherare. E Nicolò Gigli non lo nasconde. Difensore e capitano del Rimini, il centrale romano prova a mettere in fila qualche perché di quella sconfitta. Ma non prima di aver messo al primo posto la parte più bella di quel derby: i tifosi. "Non se la meritano una sconfitta del genere – dice – Ci sostengono sempre. Anche alla fine della partita di Cesena ci hanno detto che, comunque, sono sempre con noi. Ed è vero. Chiediamo scusa e basta". Poi c’è tutto il resto. Le difficoltà evidenti. La pochezza del Rimini davanti alla grandezza del Cesena. Tanto che a ogni folata la squadra di Raimondi ha perso sempre più consistenza. Traballando come non mai. "Dobbiamo migliorare tantissimo nella fase di non possesso – spiega – Sia a livello tattico che di attenzione. Quando dobbiamo difenderci andiamo in difficoltà. Dal primo degli attaccanti all’ultimo dei difensori. Questa fase difensiva va migliorata il prima possibile". Questo senza nulla togliere a un Cesena che ha dimostrato di starci comodamente ai piani alti della classifica. "È vero che abbiamo sofferto, ma è anche vero che comunque abbiamo affrontato una squadra forte che credo sarà fino alla fine protagonista lottando per la serie B. Noi dobbiamo migliorare, credo che questo sia sotto gli occhi di tutti". Quindici gol subiti in sei gare. Un’enormità. Un limite insopportabile per chi, come Gigli, di professione fa il difensore centrale. "Il bottino di gol incassati è pesante. Da difensore quando ti passa sotto gli occhi il tabellino e i gol subiti sono tanti, fa male. C’è rammarico perché ci mettiamo tanto impegno, ma vediamo che non basta". Ora occorre subito trovare un modo per ripartire. "Dobbiamo azzerare in fretta. Il prima possibile e lavorare. Cercando di dare di più rispetto a quello fatto sin qui che evidentemente non è sufficiente. Testa bassa e pedalare. Ora è proprio il caso di dirlo. Dobbiamo porci degli obiettivi, anche personali, per cercare di migliorare e invertire la tendenza". Due opportunità per farlo sono già dietro l’angolo con un doppio appuntamento al ’Neri’: giovedì sera in coppa con il Gubbio e domenica sera in campionato contro la Recanatese.

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