Giovanissimi provinciali. Le righe del campo invisibili. Gara persa, multa e inibizione
CALCIO Un punto di penalizzazione in classifica, una partita persa a tavolino, un’ammenda da pagare ed un dirigente inibito. Il tutto...
Un punto di penalizzazione in classifica, una partita persa a tavolino, un’ammenda da pagare ed un dirigente inibito. Il tutto per non aver voluto "ritoccare" le linee del terreno di gioco. E’ quanto è stato inflitto all’Aurora Pitigliano. I fatti risalgono a sabato scorso, campionato Giovanissimi provinciali, quando si sarebbe dovuta disputare la gara di campionato tra Pitigliano e Argentario. Ma la sfida non è stata disputata in quanto il Pitigliano non ha ottemperato, nonostante le richieste del direttore di gara, a tracciare le linee del terreno di gioco che a causa della pioggia risultavano non più visibili. Vista la regola numero 1 del Regolamento del Gioco del Calcio (che al punto 2 recita: "Il terreno di gioco deve essere rettangolare e segnato con linee continue che non devono costituire alcun pericolo"), l’arbitro aveva reiterato la richiesta alla società di casa. Richiesta caduta nel vuoto, così la partita non è stata disputata e il direttore di gara aveva mandato tutti a casa. Il giudice sportivo territoriale ha quindi inflitto al Pitigliano la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3, un punto di penalizzazione in classifica nonché l’ammenda di 25 euro quale prima rinuncia; inoltre, l’accompagnatore ufficiale della squadra, è stato inibito fino al 9 febbraio per "comportamento antisportivo".
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