Giudice sportivo. Due squalifiche in Eccellenza. Caparrini prende sei giornate
Il Giudice Sportivo Territoriale dei Dilettanti ha inflitto inibizioni, squalifiche e multe a giocatori, allenatori e dirigenti per minacce, frasi irriguardose, condotta violenta, bestemmie, lancio di fumogeni e altro. Una pioggia di sanzioni per regolarizzare il calcio dilettantistico.
Mano molto pesante del giudice sportivo Territoriale dei Dilettanti in questa prima sentenza del 2024 nei confronti di diversi giocatori delle varie categorie, compreso inibizioni inflitte a diversi dirigenti di società. Una pioggia di giornate di squalifiche sulla base degli atti ufficiali agli atleti, allenatori e dirigenti per minacce e frasi irriguardose rivolte all’arbitro e alla terna o per condotta violenta verso un calciatore avversario e per bestemmie. Inoltre, anche diverse multe consistenti alle società per irregolarità, per lancio di fumogeni o altro materiale in campo, come danneggiamento o carenze funzionali negli spogliatoi. Vediamo nel dettaglio. Eccellenza. Allenatori: Lamberto Magrini (Siena) squalificato (sette giornate) fino al 5 febbraio, dopo essere stato allontanato entrava in campo offendendo l’arbitro. Giocatori. Sei giornate: Cosimo Caparrini (Rondinella).
Promozione. Otto giornate: Matteo Picchi (Antella), Matteo Mariotti (Fiesole). Cinque giornate: Vittorio Devid Marchese (A.G. Dicomano). Tre giornate: Tommaso Reggioli (A.G. Dicomano), Matteo Mazzoni (Grassina).
Prima Categoria. Quattro giornate: Lorenzo Sardelli (Cubino).
Seconda Categoria. Cinque giornate: B. Gheorghe Platon (Eurocalcio Firenze).
G. Pul.
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