Granata Funziona il motto “poca spesa tanta resa“

Il Pontedera ai vertici della classifica sulla sostenibilità incrociando gli stipendi dei tesserati con i risultati in classifica .

di Redazione Sport
31 dicembre 2023

Granata Funziona il motto “poca spesa tanta resa“

In questi giorni sono stati resi noti i dati sugli stipendi dei tesserati (dirigenti, allenatori, giocatori) dei 58 club di Serie C (mancano Atalanta U23 e Juventus NG perché li hanno a bilancio in Serie A) e che meritano una particolare attenzione. Aiutano infatti a comprendere ancor meglio – per chi non l’avesse già capito da solo – l’autentico miracolo sportivo che il Pontedera sta compiendo per l’ennesima volta. Nel riportarvi le cifre dettagliate delle 19 società del girone B (come detto manca la Juve) si capisce perché quello granata, insieme ad altri pochissimi, sia un esempio di sostenibilità per la Terza serie. Fedele al motto "poca spesa tanta resa", visto che la squadra di Canzi, pur 17a come stipendi, è 6a in campionato. In tutta la Serie C un abbinamento migliore del Pontedera (che come spesa è 52° su 58 club) ce l’ha solo la Giana Erminio, 5a nel girone A. Ecco quindi tutte le cifre, considerando che il numero indicato è la somma tra stipendio base, premi (bonus) promessi (cifra che quindi potrebbe anche non essere rispettata) ed eventuali diritti d’immagine, valori messi nell’ordine tra parentesi, così come la posizione in classifica del club (Gubbio e Recanatese hanno una gara da recuperare).

L’elenco è in ordine decrescente di spesa: Spal (15a) 9.075.156 (7.073.656 + 2.001.500), Cesena (1a) 6.720.499 (4.946.699 + 1.773.800), Virtus Entella (8a) 6.543.268 (4.783.019 + 1.760.249), Pescara (4a) 4.781.033 (2.863.033 + 1.918.000), Perugia (5a) 3.677.967 (3.403.467 + 274.500), Rimini (11a) 3.200.742 (2.251.142 + 949.600), Carrarese (3a) 2.698.505 (1.674.252 + 1.024.253), Lucchese (8a) 2.683.215 (1.468.715 + 1.117.500 + 97.000), Ancona (14a) 2.336.226 (1.933.113 + 403.113), Gubbio (8a) 1.825.078 (1.176.428 + 648.650), Pineto (7a) 1.571.675 (1.271.175 + 300.500), Vis Pesaro (15a) 1.471.198 (1.257.698 + 213.500), Arezzo (11a) 1.273.141 (988.211 + 214.940 + 69.990), Torres (2a) 1.218.066 (1.159.266 + 58.800), Olbia (19a) 1.056.020 (945.120 + 110.900), Fermana (20a) 987.619 (905.958 + 81.661), Pontedera (6a) 847.529 (782.129 + 65.400), Sestri Levante (18a) 769.081 (722.581 + 46.500), Recanatese (11a) 743.848 (743.848 + 0). Nell’intera Serie C ci sono solo 10 club sotto il milione di euro (nessuno nel girone C) e il Pontedera, che è tra questi, ne ha dietro sei: Fiorenzuola (19a) 836.025 (790.525 + 45.500), Sestri Levante (18a) 769.081, Recanatese (11a) 743.848, Pergolettese (15a) 734.071 (728.571 + 5.500), Virtus Verona (8a) 650.614 (650.614 + 0) e Giana Erminio (5a) 636.234 (636.234 + 0).

Stefano Lemmi

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