Granata "Il pareggio sarebbe stato meritato"

Il Pontedera ha mal digerito il ko con la Carrarese. Vivoli: "La prestazione è stata positiva, ma gli episodi non ci sono stati favorevoli"

27 dicembre 2023
Granata "Il pareggio sarebbe stato meritato"

Granata "Il pareggio sarebbe stato meritato"

E’ senz’altro più facile digerire il pandoro o il panettone che la sconfitta con la Carrarese. Fino a quando il Pontedera non ritornerà in campo – lo farà domenica 7 gennaio a Vercelli, contro il Sestri Levante, prima gara del girone di ritorno – nello stomaco (e nella testa) frullerà quell’1-2 troppo penalizzante e rocambolesco incassato nel derby pre-natalizio. Anche a causa (soprattutto a causa) di una svista arbitrale (rosso non dato sul risultato di 1-1 a Di Gennaro per una gomitata in pieno volto a Delpupo al 94’, un minuto prima del rigore fischiato contro e costato la sconfitta) che di fatto è stata decisiva. Essere rimasti a secco di punti dopo aver lottato ad armi pari contro la terza forza del girone com’è la squadra di Dal Canto al giro di boa è una consolazione più di facciata che di sostanza. "Il pareggio sarebbe stato meritato – ha dichiarato a fine match il portiere Niccolò Vivoli – perché la prestazione è stata positiva, ma gli episodi non ci sono stati favorevoli. In particolare quello da cui è scaturita la seconda rete della Carrarese. Anche se non ci dobbiamo attaccare a queste cose. Tutta la squadra merita invece un elogio per la prestazione".

"Ad ogni modo – ha concluso l’estremo difensore, titolare ormai da tre partite consecutive – i 29 punti con cui chiudiamo il girone di andata sono più che positivi. Il nostro obiettivo resta arrivare a quota 42, che rappresenta la salvezza". Amarezza anche per Federico Marrone, giovanissimo centrocampista che contro la Carrarese ha fatto il suo ingresso in campo nella ripresa per la seconda volta in campionato dopo il quarto d’ora finale concessogli da Canzi nella sfida persa contro il Pescara. "Abbiamo giocato una buonissima partita – ha detto – ed è stata una bella prova di carattere per tutta la squadra. Meritavamo senz’altro di più, ma purtroppo è andata in questo modo…Comunque siamo riusciti a mettere in difficoltà la squadra con la difesa più forte del girone".

Suo è stato l’involontario fallo di mano che ha causato il rigore trasformato da Capello al 51’ della ripresa, quattro minuti dopo l’effimero pari di Delpupo: "Sul tiro sono stato sfortunato nel colpire la palla con il braccio, però va detto che l’azione era nata da un fallo di Di Gennaro su Delpupo non sanzionato. Anche se credo che non si debba aggrapparsi a quell’episodio. Può accadere, sono valutazioni che gli arbitri dovranno rivedere per capire davvero cosa è successo. A noi, dal campo, il fallo pareva netto". Un’impressione che hanno avuto tutti, tranne il direttore di gara.

Stefano Lemmi

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