Granata, la grande scalata. Un buon anno come il 2022

Dal quindicesimo posto a un punto sulla zona playout alla risalita nei piani alti

3 gennaio 2024

Tra anticipi, posticipi, rinvii e quant’altro, il campionato-spezzatino di Serie C non ha praticamente mai dato ad una squadra ed ai suoi tifosi la possibilità di capire la reale posizione di classifica dopo la propria gara disputata. Con la fine del girone di andata (manca comunque un match, Gubbio-Recanatese, che era in calendario alla penultima di andata e la cui data è ancora da decidere) è diventato ora possibile capire qual è stato il percorso di classifica del Pontedera, per vedere che la squadra di Canzi si sta esprimendo sugli eccellenti livelli dell’anno scorso dopo un avvio difficoltoso, cosa avvenuta anche nella passata stagione però con la gestione-Catalano. In pratica la posizione di classifica più bassa toccata dai granata è stato il 15esimo posto, a +1 sui play out, arrivato dopo la sconfitta di Pineto (4-1) alla 7a giornata.

Da quel momento è iniziata l’escalation, e dall’11a giornata, quella della vittoria di Lucca (1-2), il Pontedera nelle 9 giornate che hanno portato al giro di boa ha stazionato sempre in zona playoff, ossia nelle prime dieci posizioni della graduatoria. Dopo il blitz al Porta Elisa, Espeche e compagni erano in 9a posizione, insieme a Pineto, Arezzo e Olbia, nei due turni successivi sono balzati al settimo posto, prima con Gubbio e Pineto, poi solo col Pineto, e nei due seguenti, 14esimo e 15esimo, sono scesi in ottava posizione a braccetto con Gubbio e quindi con Gubbio e Ancona. La vittoria di Ancona (0-1) alla 16a giornata ha riportato i granata al settimo posto, insieme alla Recanatese, e quella col Gubbio (2-1) alla 17a è valsa il sesto posto, posizione mantenuta fino al termine del girone dopo il successo di Olbia (0-3) e nonostante il doloroso ko interno con la Carrarese (1-2). Prendendo invece in considerazione l’intero pacchetto-punti del 2023, nei precedenti 12 mesi il Pontedera di Canzi nelle 37 partite disputate ne ha messi insieme 53, 24 nel campionato scorso e 29 in quello attuale, ad una media di 1,43 punti a partita. Praticamente in linea con il 2022, quando i punti in 38 gare furono 55 (19 con Maraia, 4 con Catalano e 32 con Canzi), per una media di 1,44 a partita, a conferma di una stabilità di rendimento che ormai si assesta su livelli medio-alti. Il record nei dieci anni di Terza serie appartiene ancora al 2019, con 56 punti conquistati in 37 partite (con Maraia) alla media di 1,51.

Stefano Lemmi

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