Granata "Partire col piede sull’acceleratore"

Il Pontedera a Carpi per riprendere la propria marcia. Agostini: "Dobbiamo fare quello che sappiamo e col massimo impegno"

di Redazione Sport
5 ottobre 2024
Il tecnico Alessandro Agostini

Il tecnico Alessandro Agostini

A Carpi con la voglia di rimettersi in marcia e ripagare allo stesso tempo la fiducia accordata in settimana dalla società allo staff tecnico. Dopo il ko col Campobasso, che ha portato a quattro (sulle sette totali) le giornate senza vittoria – e con un solo punto conquistato – il Pontedera è partito nel primo pomeriggio di ieri per la località romagnola (è il confronto diretto numero 7 e nelle tre trasferte precedenti i granata hanno raccolto due k.o. e un pari) dove oggi affronterà la neopromossa compagine allenata da Serpini, riconfermato dopo la promozione dalla Serie D, con tutta la carica possibile per riprendere a correre in campionato.

Ma tra il dire e il...riuscire c’è di mezzo un avversario che fin qui ha conquistato tra le mura domestiche cinque (una vittoria, due pari e zero sconfitte) dei sette punti che ha in classifica, che è sempre andato in gol e che ha dato del filo da torcere a tutte le squadre affrontate. Ultima in ordine di tempo la capolista Pescara, alla quale i biancorossi si sono piegati (2-1) solo a 10’ dalla fine dopo aver recuperato quattro minuti prima lo svantaggio incassato a metà ripresa dai padroni di casa. Alessandro Agostini, tecnico del Pontedera, sa bene quindi cosa aspetta i suoi uomini: "Abbiamo analizzato il Carpi e visto che è una buona squadra che ha gli stessi punti nostri. Noi abbiamo preparato le nostre idee e dovremo cercare di metterle in pratica. Non sarà niente di eclatante perché le prestazioni ci sono state e quindi è gusto andare avanti così, senza cambiare per forza qualcosa. Per il resto andiamo a Carpi come per tutte le precedenti partite, ossia cercando di fare quello che abbiamo fatto le altre volte e mettendo il massimo impegno come sempre". E magari sperando di avere un po’ più di fortuna ("Ma io alla fortuna o alla sfortuna non credo" ha detto Agostini).

"Rivedendo la partita di domenica – ha raccontato l’allenatore del Pontedera – ho avuto le stesse impressioni avute a caldo, e cioè che il risultato finale ci penalizza troppo e che la prestazione è stata buona. A Carpi sappiamo che ci attenderà una battaglia, una partita che i nostri avversari vorranno interpretare subito col piede sull’acceleratore. Ed è quello che cercheremo di fare anche noi". Sul pullman non sono saliti i tre giocatori già assenti col Campobasso, ossia Guidi, Sarpa e Marrone, tutti infortunati. Con la settimana intera di riposo, non è escluso che Agostini possa riproporre inizialmente lo stesso 3-5-2 visto domenica contro l’ex Braglia. Eventuali ballottaggi fra Martinelli-Espeche in difesa e Ragatzu-Corona in attacco.

Stefano Lemmi

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