Grifone in difficoltà, le parole del mister: "Reagiremo, siamo forti. Sennò me ne vado"
Malotti prende le difese della squadra senza nascondere i punti deboli. "Tocca a me migliorare le cose: la stagione inizia adesso"
"Domenica contro la Sangiovannese per noi è un test fondamentale, la gara più difficile dell’anno che noi non possiamo sbagliare e sono sicuro che non la sbaglieremo. Noi abbiamo voglia, la squadra è forte. Sono contento degli acquisti scelti da me (ad eccezione di Barlettani e Possenti) e sta a me trovare il giusto amalgama tra loro. Ci sono delle difficoltà mentali e non fisiche, ma tocca a me individuarle ed eliminarle. Se non sarò in grado di farlo allora la società ha tutto il diritto di fare altre scelte, ma sarò io il primo ad andarmene". Ieri mattina l’allenatore Roberto Malotti, in una conferenza stampa straordinaria allargata anche ai tifosi, ha parlato del momento delicato che sta attraversando la squadra. "Ho sentito la necessità di far sentire la mia voce – prosegue il tecnico fiorentino –, perchè sono il rappresentante dei ragazzi. Sia ben chiaro che la responsabilità è soltanto mia e non centrano nè Vetrini nè la società. Io sono obbligato a migliorare l’attuale rosa, che ritengo più che valida, perchè voglio restare a Grosseto. Io sono il vero problema: ho fatto un errore che sto pagando caro sotto tanti punti di vista (la maxi squalifica, Ndr) perchè l’allenatore deve stare vicino alla squadra in campo, ai ragazzi che hanno bisogno di un sostegno e di un assestamento. Io sono il primo ad essere dispiaciuto e amareggiato perchè stiamo deludendo chi ci circonda: la società e I tifosi che si seguono sempre. Il Livorno ha fatto cinque tiri e cinque gol: una lacuna che io devo migliorare. Io devo tornare in panchina, ma se continueranno le difficoltà allora la società...".
Mister Malotti è un fiume in piena. "Dopo quattro giornate è presto per buttare giù il cappello – prosgue il tecnico – anche perchè le altre squadre sono in difficoltà. E se domenica si vince regalo il mio stipendo ai giocatori. Io voglio restare a Grosseto, ma lo voglio fare alla mia maniera attuando il mio sistema di gioco. A questo punto, però, è chiaro che sono obbligato a cercare un cambiamento dal punto di vista tecnico perchè noi prendiamo il gol con troppa facilità. Non voglio fare un campionato di metà classifica: il Grosseto deve essere protagonista di questo campionato – conclude Malotti che elogia il ruolo del capitano Cretella sia che giochi a centrocampo sia che giochi in difesa – ed io ho ne ho la certezza e spero che si avveri. Il mio campionato comincia ora".
Paolo Pighini
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