Gubbio-Ancona 0-0, un punto per uno

Il risultato rinsalda comunque la posizione playoff

di GIAMPIERO BEDINI
14 gennaio 2024

Braglia

Gubbio, 14 gennaio 2024 – Zero gol, ma un punto in più. Gubbio-Ancona si può riassumere con l’esempio del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: se dal punto di vista della prestazione è stato fatto un passetto indietro rispetto a quanto visto in campo con Rimini, Pineto e Recanatese, quello guadagnato è un punto in più che rinsalda la posizione nei playoff e mette un altro mattoncino nel percorso di crescita degli uomini di Braglia. L’avvio rossoblù è confusionario e si conferma con il passare dei minuti. L’Ancona pressa alto, non rinuncia ad attaccare e la manovra del Gubbio, lenta e prevedibile, non produce pericoli verso la porta di Perucchini. Tanto che l’unico squillo è il destro da lontano di Bulevardi, respinto dall’estremo difensore avversario al 20°. Non che gli ospiti producano di più, anzi, ma i tanti errori tecnici, dettati probabilmente anche dalla stanchezza della terza gara settimanale, condizionano la gara da entrambe le parti, facendo scorrere i primi 45’ tra la noia e lo 0-0 sul quale vanno a riposo le due squadre. Nel secondo tempo cresce il numero di occasioni: al 49° Martina scappa via sulla sinistra, crossa al centro per Spagnoli che in girata non trova lo specchio.

Passano sei minuti e Tozzuolo rischia la frittata con un avventato retropassaggio di testa, lo scontro aereo tra Vettorel e Spagnoli favorisce Basso che da pochi metri conclude a rete, ma Tozzuolo rinviene e sulla linea salva tutto. Braglia cambia assetto e passa al 4-2-3-1 inserendo Brambilla, Spina e Bernardotto per Casolari, Mercati e Udoh, ma non arriva la fiammata che cercava. Al 61° Di Massimo da punizione cerca il palo lontano, ma Perucchini la tocca in corner, un paio di minuti dopo è invece Moretti che, lanciato in avanti, entra in area e prova ad incrociare ma il suo tiro termina a lato. Il finale si accende: all’81° né Bernardotto né Tozzuolo riescono a ribadire a rete l’invito di Rosaia su punizione, poi all’83° l’intervento di Clemente su Spina, duro, in ritardo e punito con il rosso da Giangi, lascia in dieci gli ospiti. Il Gubbio alza i giri ma non basta: sugli sviluppi di una punizione di Di Massimo il gol viene negato prima da un gran riflesso di Perucchini su Chierico, poi dal fuorigioco segnalato sulla rete di Bernardotto.

GUBBIO-ANCONA 0-0

GUBBIO (4-3-1-2): Vettorel; Corsinellli, Tozzuolo, Pirrello, Mercadante; Mercati (st

18’ Brambilla), Casolari (st 18’ Spina), Bulevardi (st 30’ Rosaia); Bumbu (st 1’

Chierico); Udoh (st 18’ Bernardotto), Di Massimo. All. Braglia A disp. Greco,

Signorini, Morelli, Dimarco, Guerrini, Frey, Portanova.

ANCONA (3-5-2): Perucchini; Pellizzari, Cella, Mondonico; Clemente, Saco (st 30’

Paolucci), Prezioso (st 1’ Gatto), Basso, Martina; Energe (st 20’ Moretti), Spagnoli.

All. Colavitto A disp. Vitali, Testagrossa, Cioffi, Agyemang, Giampaolo, Radicchio,

Barnabà, Gavioli.

ARBITRO: Giangi di Enna (Consonni-Mastrosimone)

NOTE: corner 1-3; ammoniti: Mondonico, Saco, Udoh, Cella, Martina, Paolucci,

Moretti, Rosaia; espulso Clemente al 38’ st per grave fallo di gioco; recupero pt 2’; st5’;

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