Gucci guida l’assalto al Rimini. Arezzo, la mediana in emergenza. Indiani verso il cambio di modulo
Senza Mawuli, Settembrini e Damiani possibile centrocampo a due con il tridente alle spalle dell’unica punta. Il tecnico: "Non firmo per 23 punti nel girone di ritorno". Per l’attacco c’è la pista Pinzauti in uscita dal Lecco.
di Andrea Lorentini
AREZZO
Nell’Arezzo che riparte dal Rimini in questo 2024 tiene banco il mercato insieme al calcio giocato. Oltre ai nomi dei calciatori in partenza ormai ben noti (Kozak, Poggesi, Zona, Borra) e quello di un possibile arrivo come Corsinelli, terzino del Gubbio, c’è un nome nuovo ed è quello di Lorenzo Pinzauti, del Lecco. Classe 1994, un passato a Pontedera con Giovannini, è una prima punta che oltre a segnare fa reparto da solo con torri e spizzicate. Un identikit che ricarla quello di Gucci. Pinzauti già la prossima settimana potrebbe partire e l’Arezzo, così come Pro Vercelli e Renate lo segue. Intanto Paolo Indiani lancia il suo guanto di sfida: "Non firmerei per altri 23 punti nel ritorno. Non vogliamo precluderci l’ambizione di fare meglio dell’andata". E se prima della trasferta di Vercelli era preoccupato considerando l’imminente sosta, alla vigilia della ripresa del campionato contro i romagnoli manifesta più sicurezza. "La squadra si è allenata bene e non temo distrazioni che per esperienza possono esserci prima delle vacanze. Anche se contro il Sestri Levante, poi, non si sono verificate. Arriviamo a questa partita dopo una buona settimana di lavoro e con la testa giusta. Ho visto i ragazzi sul pezzo sia sotto l’aspetto fisico che mentale". Poi benedice la sosta: "Ci voleva perché dovevamo ricaricare le pile dopo quattro mesi tiratissimi". Il Rimini non è lo stesso dell’andata: dopo un avvio complicato, hanno inanellato una striscia positiva di ben nove risultati utili, prima delle ultime due sconfitte. Con l’arrivo di Troise in panchina meno gol al passivo e più equilibrio. L’allenatore amaranto non anticipa le scelte di formazione, ma fa capire che Lazzarini è una soluzione per il centrocampo, mentre Renzi lo considera ormai un esterno basso.
Senza Mawuli, Settembrini e Damiani squalificati due le opzioni: 4-2-3-1 con un elemento offensivo in più (ballottaggio tra Gaddini e Iori) oppure 4-3-3 con un mediano insieme a Foglia e Bianchi. La prima ipotesi è quella provata negli ultimi allenamenti. Davanti Gucci, Guccione e Pattarello. "Pattarello non ha chiesto di essere ceduto - chiosa Indiani - è chiaro che il mercato ha le sue dinamiche e toccherà alla società fare le valutazioni. In questi giorni Emiliano si è allenato bene, lo vedo sempre il solito, concentrato sull’Arezzo".
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