Guidi preferisce granata: "A gennaio non mi muovo"
Il difensore piace in Serie B: "Ma penso proprio di restare ancora qui"
Già nei giorni scorsi di lui si parlava come prossimo uomo-mercato del Pontedera (giovedì alle 20 si chiudono le trattative della sessione invernale). Ora, con lo spettacolare gol – probabilmente il più bello dei 31 messi a segno dai granata in queste 23 giornate di campionato - Matteo Guidi, 20 anni, di professione difensore che non disdegna di scaricare tutta la sua potenza verso la porta avversaria, si è messo ancora più in luce. Sembra, stando ad alcune voci, che il Cittadella lo voglia subito con sé in Serie B, per cui alla fine della gara di sabato persa 3-2 col Perugia, gli abbiamo rivolto direttamente la domanda.
"Sinceramente non ne so niente – ha risposto il giocatore, di proprietà del Pontedera – ma credo che rimarrò qui fino alla fine della stagione. Poi vedremo…". E’ praticamente certo comunque che nel prossimo campionato apprezzeremo Guidi nel vestire un’altra maglia (magari proprio di un club di Serie B), per cui nel frattempo al ragazzo non resta che godersi il secondo gol stagionale, autografato a distanza di sole due partite dal primo, segnato alla Fermana.
"Sono molto felice per il gol – ha detto - ma allo stesso tempo amareggiato per una prestazione che non ha portato niente dal punto di vista del risultato. Invece ci saremmo meritati molto di più perché abbiamo espresso un buon calcio, il calcio che vogliamo e che sappiamo fare. Va anche detto che siamo stati sfortunati e che comunque non dobbiamo dare colpe né agli arbitri, né ai nostri avversari, che ci hanno segnato tre volte. Adesso dobbiamo solo rimboccarci le maniche e riscattarci subito domenica a Recanati". Contrariamente a quanto aveva saputo fare dopo i due sonori tonfi quali il 4-1 col Pineto e il 5-0 col Pescara, stavolta il Pontedera non è riuscito a riscattare subito, sul piano del risultato, il 4-0 di Cesena. Sul piano del gioco invece la squadra di Canzi non è apparsa neppure lontana parente di quella (non) vista all’Orogel-Manuzzi: "Non era facile rifare una prestazione così dopo un 4-0 pesante in quel modo. Invece siamo riusciti a far vedere a chiunque che siamo un grande gruppo, che ha dei valori e che possiamo giocarcela con chiunque. Lo ripeto: ci dispiace molto per il risultato negativo, ma il calcio è anche questo".
Il suo eurogol, quello del momentaneo 1-2 dopo 7’ della ripresa, aveva comunque ridato luce ai granata. "Quando siamo rientrati negli spogliatoi – ha concluso Matteo Guidi - sotto di 2-0, ci siamo detti che non era finita, perché siamo giovani e sappiamo di poterci esprimere sempre meglio. Il mio gol ci ha dato una forza maggiore, una spinta a crederci nonostante la sfortuna che avevamo avuto. Ma dopo il 2-3 purtroppo ci è mancato il guizzo per riacciuffare la partita".
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