I ragazzi terribili di Renate. Under 17 campione d’Italia

Le panterine dopo aver dominato la stagione senza mai perdere in casa fanno fuori tutte le big ai playoff e in una finale al cardiopalma piegano l’Ancona.

di ROBERTO SANVITO -
20 giugno 2024
I ragazzi terribili di Renate. Under 17 campione d’Italia

I ragazzi terribili di Renate. Under 17 campione d’Italia

Non è la prima volta che il Renate sale sul tetto d’Italia con una sua squadra giovanile. Il primo scudetto la società nerazzurra lo conquistò nell’estate del 2018 grazie alla squadra Under 16. L’anno scorso la Primavera di Savoldi vinse il campionato di Primavera 3 salendo in Primavera 2. L’altra sera il settore giovanile del Renate (foto Peruzzetto) ha aggiunto il secondo scudetto alla sua pregiata collezione grazie alla squadra Under 17 allenata da Giovanni Cristiano che in una finale al cardiopalma ha battuto l’Ancona per 2-1. La partita giocata a San Benedetto del Tronto è il coronamento di una stagione senza mai perdere una volta tra le mura amiche e una regular season chiusa al primo posto in coabitazione con l’altra grande favorita Entella.

Il Renate ha saputo crescere di giorno in giorno eliminando tutte le big. A partire dalla Spal agli ottavi, la doppia sfida più equilibrata con un doppio 0-0 che ha premiato le panterine in virtù della migliore classifica. Poi l’AlbinoLeffe, il vero snodo della stagione specialmente la gara di andata in provincia di Bergamo in cui la squadra di Cristiano ha espresso il miglior calcio sconfiggendo 5-0 gli orobici. Poco più che una formalità il ritorno al “Mario Ribold“ terminato 3-1 a favore dei brianzoli che accedono così alle Final Four assieme al Cesena che ha il settore giovanile più forte della C ma che si è dovuto inchinare al Renate 2-1 ai supplementari. La finalissima è storia recente. Di Stagi e Valerin l’uno-due a inizio ripresa che sblocca la situazione, l’Ancona accorcia le distanze poi va a sbattere contro le parate di Alfieri. "Il segreto di questa squadra è il gruppo, è la nostra voglia, io la chiamo ‘cazzimma’", ha detto il mister.

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