I tifosi. Mulinacci tuona: "Gli impianti sono tornati all’amministrazione, ma nulla è stato fatto»
A seguito dell’incontro tra il Comune e il Siena Fc, Lorenzo Mulinacci (foto), presidente dei Fedelissimi, ha espresso il proprio...
A seguito dell’incontro tra il Comune e il Siena Fc, Lorenzo Mulinacci (foto), presidente dei Fedelissimi, ha espresso il proprio pensiero. "A un mese dal termine del campionato stravinto dalla Robur – le sue parole – e dopo l’atteso incontro sulla situazione impianti sportivi, in attesa delle dichiarazioni del Comune, se ci saranno, l’unico a parlare è stato il presidente Giacomini: non ci è sembrato molto soddisfatto. Non so cosa si siano detti, ma basta passare dal Franchi e dal Bertoni per vedere in che condizioni versano le due strutture... Allo stadio, dopo la partita ‘spot’ con il Mazzola, nessuno ha rimesso piede e l’erba è tornata alta come prima, mentre il Bertoni non viene aperto da oltre un anno…". "Abbiamo passato oltre dieci mesi addossando la responsabilità a Montanari e giudici vari – aggiunge Mulinacci –, ma dopo che gli impianti sono tornati nella disponibilità del Comune, nulla è stato fatto. Mancano ancora tre mesi all’inizio del campionato, ma non avere ancora la disponibilità del Bertoni può minare la rinascita del settore giovanile. Non avendo a Siena imprenditori interessati al calcio abbiamo solo due chance: 1) I tifosi si mettono le mani in tasca e in base a quanto raccolto viene fatto il campionato secondo le possibilità. 2) Attrarre a Siena imprenditori da fuori che vanno però supportati e messi nelle condizioni di rimanere, altrimenti si riparte sempre da capo".
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