Il capitano Bianchi indica la strada: "Ancora è lunga, ma siamo positivi"
Parola al capitano della Robur: Tommaso Bianchi. Cosa vi ha lasciato il pari con la Lastrigiana? "Siamo usciti dal campo dispiaciuti:...
Parola al capitano della Robur: Tommaso Bianchi.
Cosa vi ha lasciato il pari con la Lastrigiana?
"Siamo usciti dal campo dispiaciuti: giochiamo sempre per vincere. Anche all’andata abbiamo incontrato qualche difficoltà, loro si chiudono bene e il campo era al limite della praticabilità. Potevamo fare meglio nelle palle sporche in area, ma siamo stati bravi a riprenderla. E ora guardiamo alla prossima con fiducia".
Che gara sarà contro il Firenze Ovest: all’andata finì 0-0.
"Eravamo all’inizio, su un campo non bello. Si difesero bene ed ebbero una bella chance nel finale. Sarà dura, ma lo sono tutte: nel ritorno i punti pesano il doppio, in alto tante squadre lottano per i play off, in basso per salvarsi".
Tre dei vostri quattro pareggi sono arrivati su terreni non al top…
"Non è un caso: tecnicamente siamo superiori e nei campi piccoli o dove la palla non rimbalza siamo svantaggiati. In particolare fuori: in casa siamo stati spesso bravi a sbloccarla, incanalarla e vincere. Sapevamo che in questo campionato certe cose càpitano, ma siamo sempre stati positivi, con il massimo impegno, e ci siamo calati tutti nella nuova realtà, cosa né facile, né scontata".
L’ennesima puntata della ‘telenovela’ Franchi, come l’avete presa?
"Male. Tanti ragazzi non ci hanno mai giocato. Per noi sarebbe un sogno tornarci, come per i tifosi. Non siamo fiduciosi, ci sentiamo nomadi. A Badesse e Uopini ci troviamo bene, ma non siamo a casa nostra. Avere un centro sportivo e uno stadio è la base per creare qualcosa di buono. Mi auguro che le varie componenti si trovino d’accordo".
La sua stagione?
"Positiva, direi, per quello che sto dando in campo e fuori. Dopo 17 anni è la mia prima volta in un campionato non professionistico: mi fa strano giocare in certi stadi e in determinate località. Ma credo di essermi calato bene nella realtà. La fascia da capitano, poi, è una responsabilità. A livello di gioco posso migliorare: ho segnato solo 3 gol, ma ho un intero girone davanti".
Il suo ex tecnico Pagliuca primo in classifica?
"Come ho sempre detto, sotto l’aspetto tecnico-tattico è bravo. Le sue carenze sono altre. Vincesse la Juve Stabia sarei contento per i miei ex compagni (Buglio, Leone e Meli ndr) e altri che conosco come Mignanelli e Bentivegna. Ma siamo appena a metà stagione e questo vale anche per noi: 11 punti di vantaggio con una partita in meno sono tanti, ma la strada è ancora lunga".
Angela Gorellini
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