Il ds Guerri promuove la sua Robur: "Le difficoltà ci hanno compattato"
Il direttore sportivo Simone Guerri traccia un bilancio della prima parte di stagione della Robur, con la squadra di Magrini prima in classifica, e ringrazia il presidente Giacomini e Simone Farina per la fiducia. Il mister ha saputo accompagnare la squadra nel percorso di crescita e ha messo la sua esperienza a disposizione del Siena.
Nella speranza che la querelle sullo stadio Franchi, e sul campo Bertoni all’Acquacalda, sia finalmente giunta ai titoli di coda, il direttore sportivo Simone Guerri (nella foto) ha tracciato un bilancio della prima parte di stagione della Robur, con la squadra di Magrini prima in classifica, con 14 punti di vantaggio.
"Quando abbiamo costruito la squadra – ha detto –, qualche dubbio, sui singoli, lo avevamo e invece, nel mercato invernale, non abbiamo dovuto fare praticamente niente, un sogno per un direttore sportivo. Anche i ragazzi più giovani, meno impiegati, sono voluti rimanere perché sanno di poter migliorare seguendo i giocatori più esperti. Gran parte del merito è del mister che ha saputo accompagnare la squadra nel percorso di crescita e dosare gli inserimenti come nel caso di Hagbe. La maturazione di Achy rappresenta la vittoria della gestione di Magrini, come quelle dei più giovani, come Musaj, Ace, Baldari o Leonardi. Questo ‘miracolo’ è figlio anche della volontà dei ragazzi. L’esempio è Agostinone, che ricorda un po’ me, nel mio ultimo anno a Siena, da calciatore: è un signor giocatore, penalizzato dalle quote, eppure il primo a tirare il gruppo e a dare consigli, un esempio straordinario".
"Le difficoltà, nel male, sono state un bene – ha aggiunto Guerri –: ci hanno compattato, ci hanno rafforzato. E questo ci ha permesso di avvicinare i tifosi: quando siamo partiti ci hanno spiegato che dopo tutto quello che avevano passato, avremmo dovuto noi trascinare loro e non il contrario. Credo che ci stiamo riuscendo e spero che ci seguano sempre più numerosi".
Dal presente al futuro. "Stiamo già pensando alla squadra per il prossimo anno – ha affermato il direttore –, anche se la priorità è chiudere al meglio, che tutti ci stiamo giocando la conferma. Ci piacerebbe poter tenere tutti, ma delle scelte, anche in virtù delle quote, dovremo farle. Intanto ho già valutato dei 2006, anche di Siena: al momento non è stato possibile aggregarli, perché ci alleniamo al mattino". Guerri si è quindi soffermato sul proprio operato. "Ho cercato di sfruttare al meglio questa chance che mi hanno dato il presidente Giacomini, sempre super fiducioso e disponibile, e Simone Farina – ha commentato –, li ringrazio. Sono soddisfatto, anche se nelle cose ci vuole pure un po’ di fortuna. Io ho cercato di mettere a disposizione del mister ciò che era congeniale alle sue idee. E adesso capisco perché ha vinto tanto: è un grande lavoratore, che ha messo la sua esperienza a disposizione del Siena".
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