Il duello in Eccellenza: "Ecco un turno chiave"
Le opinioni del tecnico Mengo, del diesse Sfredda e del dg Santi "Maceratese e K Sport attese da trasferte insidiose a Osimo e Chiesanuova".

Matteo Possanzini, allenatore della Maceratese (foto Calavita)
Continua il duello a distanza tra Maceratese e K Sport le cui strade si incroceranno il 6 aprile nello scontro diretto che si terrà a Montecchio. Mancano quattro tappe alla fine del campionato e la prossima avrà un peso rilevante con la formazione di Possanzini ospite dell’Osimana mentre quella di Magi sarà impegnata a Chiesanuova, arbitro del duello in vetta perché nel turno successivo la formazione di Mobili giocherà all’Helvia Recina - Pino Brizi. "Il prossimo turno – spiega Eddy Mengo, tecnico del Montegranaro – ha un peso rilevante per il morale, e questo potrebbe fare la differenza, non tanto per la classifica rimanendo lo scontro diretto come momento per recuperare". Anche Ivan Santi, dg dell’Urbino, si sofferma sui match di domenica. "Si deciderà una buona fetta del torneo, ma non sarà determinante perché ci saranno poi altre partite in cui non si può correre il rischio di perdere punti, specialmente noi che siamo lontani dal secondo posto e quindi dai playoff". Peppe Sfredda, diesse del Monturano e lo scorso anno della Maceratese, mette sul piatto della bilancia le gare di domenica. "Osimo è un derby molto sentito da entrambe, dall’altra parte ci sarà un Chiesanuova che non vuole perdere posizioni dopo essere rimasto a mani vuote con noi. Il Chiesanuova potrebbe lamentare qualche assenza, ma ho visto una squadra più viva che mai". La Maceratese dovrà vedersela con Chiesanuova e Monturano in casa, con Osimana e K Sport in trasferta; i pesaresi giocheranno in trasferta con Chiesanuova e Urbino, sul proprio campo contro la formazione di Possanzini e il Monturano. "A me – è l’opinione di Mengo – sembra un po’ più complicato quello della K Sport perché chiuderà a casa dell’Urbino che potrebbe rimanere in scia playoff e poi domenica sarà ospite del Chiesanuova, un campo complicato per tutti". Non c’è un calendario peggiore dell’altro secondo Santi. "Entrambe – dice – sono attese domenica da un match complicato, del resto non ci sono ora gare semplici. È il momento decisivo del campionato in cui entrano in gioco tanti fattori". È un braccio di ferro tra squadre differenti. "La Maceratese – conclude Sfredda – prende più gol rispetto alla K Sport, però i biancorossi sono riusciti spesso a ribaltare le gare, ciò testimonia la giusta mentalità e una forte consapevolezza di sé".
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