La Torres traballa, ma in casa è tabù. Rimini sogna di fare il colpo grosso

In Sardegna i biancorossi non vincono da oltre vent’anni e al ’Neri’ solo Parigi allo scadere salvò dal ko

di DONATELLA FILIPPI
21 marzo 2025
Il bomber Parigi all’andata firmò la rete dell’1-1 al 90esimo

Il bomber Parigi all’andata firmò la rete dell’1-1 al 90esimo

Domani sarà la 24esima volta del Rimini al ’Vanni Sanna’, in casa della Torres. Un lungo periodo di incroci, dalla fine degli anni 50 a oggi, sin da quando lo stadio dei sardi si chiamava ’Acquedotto’. E sempre in serie C. Il bilancio dei successi dà ragione ai sardi che i romagnoli in casa propria li hanno battuti nove volte. Ma il Rimini si è difeso bene tornando in Romagna sei volte con tutto il bottino. Tutto il resto (cioè 8 match) sono finiti in perfetta parità. Ma il club di Piazzale del Popolo in Sardegna, sponda Sassari, non vince da più di vent’anni. Era la stagione 2003-2004, la prima in Sardegna con la nuova denominazione dello stadio, intitolato nel 2001 all’ex giocatore della Torres, originario di Alghero, Giovanni Sanna. Per tutti Vanni, scomparso proprio in quell’anno.

Allora finì 2-0 per i biancorossi con i gol di Docente e Trotta su rigore. Da quel giorno a oggi Rimini e Torres in Sardegna si sono ritrovate faccia a faccia in altre tre occasioni. Con un bilancio amaro per il Rimini che in 270 minuti ha messo in tasca solo un punto. Non è bastato l’acuto di Gigli la scorsa stagione per non finire con un ko. Ora sarà tutta un’altra musica. La Torres all’appuntamento contro i romagnoli ci arriva in un periodo non esattamente brillante dal punto di vista dei risultati. Un punto nelle ultime quattro gare che però non ha cambiato troppo faccia alla classifica con i sardi che restano nelle fantastiche quattro della parte alta della classifica con 57 punti messi insieme in 32 gare. Ben 12 in più del Rimini (anche se la classifica dice 14 per via della penalizzazione di due punti ricevuta dal club biancorosso). All’andata al ’Romeo Neri’ finì con un pareggio (1-1). Un gol al novantesimo di Parigi, con il Rimini in 10 uomini dall’inizio del secondo tempo per l’espulsione di Fiorini, fece esplodere lo stadio riminese. Ecco, ora alla squadra di Buscè servirà un’altra impresa per continuare a cancellare in viaggio quello che al Rimini non riesce sul sintetico di casa. Poi si potrà iniziare a pensare esclusivamente alla Coppa Italia e a quella Giana Erminio che, proprio come i romagnoli, punta alla coppa per prendersi i playoff da protagonista.

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