Il gigante Zaro e il ritorno nella ’sua’ Bolzano: "SudTirol fastidioso, amarezza dopo Lecco"

Il difensore ex di turno nel match del Druso: "Troppo presto per guardare la classifica , comunque sono 11 punti in 5 partite..."

di ALESSANDRO TRONCONE -
25 settembre 2023
Il gigante Zaro e il ritorno nella ’sua’ Bolzano: "SudTirol  fastidioso, amarezza dopo Lecco"

Il gigante Zaro e il ritorno nella ’sua’ Bolzano: "SudTirol fastidioso, amarezza dopo Lecco"

Ci sono dei passaggi, nella carriera di un calciatore, determinanti. Per i risultati (e parliamo di una promozione dalla C alla B e di una semifinale playoff per la A in due anni) e per la crescita calcistica, quest’ultima molto evidente nelle due stagioni che Zaro ha disputato a Bolzano dopo aver vestito la maglia del Modena nei due anni precedenti. La partita di domani sera sarà, inevitabilmente, la sua partita: "Ho sentito i miei ex compagni – ha raccontato a ’Let it B’ su Trc – con tutti ho un bellissimo rapporto, da Rover a Casiraghi fino a Poluzzi, ci siamo scritti in queste ore. Fortunatamente, abbiamo condiviso momenti indimenticabili, i playoff dell’anno scorso furono incredibili e mi fa piacere poterli rivedere sul campo. Quando giocavo a Bolzano e mi chiedevano di definire la nostra squadra utilizzavo il termine ’fastidiosi’ e continuo a pensare che il SudTirol lo sia anche adesso da avversario. Ha nel gruppo la sua forza, lavorano insieme, di squadra, nelle seconde palle e nell’intensità del gioco. Quest’anno forse prendono qualche gol in più ma hanno la capacità di farne anche qualcuno in più rispetto allo scorso anno, hanno un modo di approcciare le gare che mette in difficoltà chiunque la affronti. Serve farsi trovare pronti".

Serve, soprattutto, analizzare quanto non sia andato nel primo tempo di sabato con il Lecco: "Sicuramente siamo stati poco brillanti, abbiamo fatto più fatica – ha raccontato Zaro – siamo riusciti ad andare all’intervallo sul pari e nella ripresa abbiamo aumentato la pressione, complice anche un calo fisico del Lecco. Ci è mancato il guizzo del gol, ci prendiamo quel punto e consideriamo, inoltre, che arriva dopo un ottimo inizio di campionato. Similitudini con Piacenza? Sono due partite che, dopo il triplice fischio, hanno lasciato amaro in bocca perché abbiamo l’ambizione di vincere ogni partita. Poi, a mente lucida, ragioni sugli 11 punti in 5 partite. Avremmo potuto trovarci al primo posto sabato sera, è vero, ma è troppo presto per guardare la classifica".

Tra i temi lasciati in eredità dal pari del Braglia, c’è il passaggio alla difesa a 3 nel secondo tempo: "Il modulo ha dato una spinta ma il Modena, nella ripresa, è cambiato più nell’atteggiamento – ha concluso – in ogni caso, siamo pronti anche a queste nuove situazioni e siamo allenati per farlo. A tre o a quattro cambia poco, il discorso è di atteggiamento. Cauz e Riccio? Hanno fatto molto bene, non era facile entrare in una partita in cui le cose non stavano girando benissimo, sono entrati col piglio giusto".

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