Il giudice sportivo dei dilettanti punisce Jacopo Bia dell’Atletico Bibbiano Canossa. San Felice-Campagnola: errore dell’arbitro, si rigioca. Discriminazione sessuale: l’offesa costa 10 gare

Si ripeterà mercoledì prossimo (ore 20.30) il match San Felice-Campagnola.

Nel girone B di Promozione, il giudice sportivo del Crer ha infatti accolto il reclamo presentato dai modenesi che lamentavano un errore tecnico dell’arbitro. Proprio il direttore di gara, Davide Musolesi di Bologna, ha ammesso nel supplemento di referto di aver erroneamente espulso per doppia ammonizione il difensore Fabio Martino al 12’ della ripresa, mentre lo stesso giocatore aveva ricevuto soltanto un cartellino giallo ed evidenziando così uno scambio di persona. La gara era finita 0-0 sul campo e verrà rigiocata dal primo minuto. Il giudice sportivo, per restare in Promozione, ha fermato per una giornata l’attaccante Bassoli (Vezzano).

In Eccellenza una gara a Budriesi (Fabbrico) e Setti (Sporting Scandiano). In Prima categoria una settimana di stop a mister Mattia Ferretti (Atletic Progetto Montagna) e al vice Sergio Iattici, entrambi espulsi per doppia ammonizione.

Dieci giornate al difensore Jacopo Bia (Atletico Bibbiano Canossa) per aver rivolto una frase offensiva per motivi di discriminazione sessuale ad un avversario. Un turno a Messori (Atletic Progetto Montagna). In Seconda categoria due gare a Pignatti (Rubiera). Una giornata a Rinaldini (Borzanese), Costi (Reggio Calcio) e Corradini (S.Faustino).

Respinto invece il reclamo della Boiardo Maer in merito alla gara pareggiata col Puianello: la posizione del centrocampista Ferdinando Zaccone era in regola col tesseramento, quindi è stato omologato il risultato di 1-1 maturato sul campo.