Il mantra del Pontedera: "Pensare solo alla salvezza"

Il presidente Simone Millozzi guarda verso il prossimo campionato "Salvarsi ogni anno è complicato. La serie C per noi è una grande competizione".

di STEFANO LEMMI
4 luglio 2025
Il Pontedera verso il nuovo campionato (foto Bongianni/Germogli)

Il Pontedera verso il nuovo campionato (foto Bongianni/Germogli)

La drammatica situazione societaria della Triestina (quella della Ternana sembra invece risolta) potrebbe modificare leggermente l’attesa composizione dei gironi nel caso in cui la gloriosa società alabardata, che partirà comunque da una penalizzazione di 13 o 14 punti, rinunciasse a partecipare al campionato. Per adesso quindi si può viaggiare solo nel campo delle ipotesi, seppur verosimili, perché per l’ufficialità c’è da attendere il primo consiglio federale utile, presumibilmente nei giorni immediatamente successivi al 15 luglio.

Giorni nei quali prenderà il via anche la nuova stagione del Pontedera - l’inizio della preparazione atletica è fissata per venerdì 18 luglio - agitata dagli addii non previsti di due direttori sportivi quali Moreno Zocchi (dopo 3 anni) e Fortunato Varrà (dopo due settimane) e della segretaria Giulia Tanini (dopo 20 anni). Complicazioni che, nel caso dei due direttori, hanno comportato il ritardo dell’inizio delle strategie di mercato, partite da venerdì scorso dopo la nomina di Carlo Taldo come diesse.

Come se non bastasse, a tutto questo si è aggiunta il fatto ben più grave sul piano umano, ossia il malore che ha colpito l’amministratore delegato Rossano Signorini, togliendo per il momento la figura centrale della struttura dirigenziale societaria. "L’assenza di Rossano – aveva dichiarato nei giorni scorsi il presidente Simone Millozzi - pesa tantissimo. E’ un vuoto che ci auguriamo venga riempito quanto prima, perché Rossano non è solo l’amministratore delegato di questo club, ma è un grande appassionato. Spero di riaverlo presto qui al mio fianco per continuare questa avventura".

Riuscire a mantenere la categoria anche alla fine della stagione 2025-26 sarà dunque l’impresa da compiere pure per questa stagione. "Salvarsi ogni anno è complicato – ha detto Millozzi - perché se avete seguito il girone B, tutte le squadre che sono arrivate in finale alle manifestazioni come la Coppa Italia e i play off (Rimini, Pescara e Ternana), erano del nostro girone. Quindi tutti gli anni la Serie C si conferma per noi una grande competizione e come tale va affrontata".

"Quest’anno – ha proseguito il presidente del Pontedera - avremo un girone dove forse nella composizione entreranno più squadre neopromosse, ma questo non vuol dire nulla perché abbiamo piazze di blasone con una storia alle spalle che ci impegnano sempre di più a raggiungere il nostro obiettivo. Che è e resta la salvezza. Questo è un mantra che ci deve seguire com’è stato negli altri anni scorsi, deve essere il primo obiettivo".

Intanto, in tema di mercato in uscita, sembra che Pietra (2003) piaccia a Pro Vercelli, Cerignola e Sorrento.

Stefano Lemmi

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