Il Mesola riparte in casa
Col Monte San Pietro per restare ai piani alti. Casumaro riceve il Fontanelice
Archiviate le feste natalizie, si torna in campo. Nella prima giornata di ritorno (ore 14.30) il Consandolo sarà di scena a Castelbolognese, in provincia di Ravenna, contro lo Sparta. In casa rossoblù si ha un pessimo ricordo della formazione bolognese: "Perdemmo con merito 2-0 – ricorda il presidente Luigi Maggi – Ci sono alcune attenuanti: avevamo diverse defezioni, soprattutto pagammo il noviziato in categoria, ma in buona sostanza non eravamo mai riusciti a renderci pericoloso. Da allora le cose sono cambiate, cammin facendo abbiamo raggiunto e superato lo Sparta, con un bel margine di vantaggio. Significa che non sono dei fenomeni, dovremo però giocare con lo stesso atteggiamento del girone di andata". I rossoblù hanno approfittato della sosta per trovare il sostituto di Lesi tra i pali, si tratta di Omar Darraji, arrivato dopo l’esperienza al Rovigo. Mister Dirani ha un solo assente, lo squalificato Gentili. A Mesola mancherà il solo Cantelli contro i bolognesi del Monte San Pietro. La sosta è servita ai castellani per recuperare Sacha Mirontsev, un giocatore prezioso, tra i pochi a dare velocità e imprevedibilità alle azioni. "Molti di noi, me compreso, si sono ammalati di influenza – dice Tommaso Pittaluga, capitano e leader del centrocampo – ci siamo ripresi proprio nella settimana precedente la ripresa del campionato. Abbiamo voglia di tornare a giocare e riprendere da dove ci eravamo interrotti". Il riferimento è al successo nello scontro diretto con il Solarolo. "E’ stata una vittoria molto importante, abbiamo ridotto a una sola lunghezza lo svantaggio proprio dai romagnoli, non bisogna abbassare la guardia, ma ripartire con lo stesso spirito". All’andata MSP vi costrinse al pareggio. "L’avevamo sbloccata con Casette, commettemmo l’errore di non chiuderla e al 93’ abbiamo pagato dazio. Atteggiamento che ci deve servire da lezione". In casa anche il Casumaro, che ospita la matricola Fontanelice. "Non ricominciamo benissimo – sospira Massimiliano Testa, l’allenatore – abbiamo delle defezioni per le conseguenze di un’epidemia d’influenza che ha decimato l’intero spogliatoio. Sicuri indisponibili saranno Franceschini e Testoni, ma ho diversi giocatori debilitati, che hanno fatto solo un paio di allenamenti dalla sosta a oggi e devo fare delle valutazioni". Per quanto riguarda gli avversari, Testa pensa positivo. "E’ una squadra di montagna, di temperamento, aggressiva, che si difende bene e quando può cerca di colpire in contropiede. Vogliamo cominciare bene il girone di ritorno".
Franco Vanini
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