Il moto perpetuo di capitan Rrapaj: "Match vinto grazie alla nostra concretezza"
Calcio serie D Domenica il centrocampista è stato l’uomo in più contro la Sammaurese: "Giocando a tre ho possibilità di inserirmi"
È il motorino del centrocampo giallorosso. E, domenica scorsa, nella vittoriosa trasferta al ‘Macrelli’ di San Mauro Pascoli, è diventato anche il protagonista nel tabellino, con la firma sulla rete del raddoppio. Paolo Rrapaj ha spiegato cos’è cambiato da una settimana all’altra nel clan ravennate: "A onor del vero abbiamo affrontato la settimana in serenità e senza problemi, anche perché, la prestazione col Prato, era stata ottima. Purtroppo, in quella circostanza, non eravamo stati bravi a sfruttare le numerose occasioni da gol che avevamo creato. Con la Sammaurese invece abbiamo avuto subito 3-4 opportunità e abbiamo sbloccato immediatamente il risultato. D’altronde, le partite cambiano in base ai gol che realizzi. Però, anche la settimana precedente, ci eravamo allenati bene e con profitto".
Tre gol in poco più di mezzora e il match è praticamente andato in archivio con largo anticipo: "A San Mauro Pascoli – ha proseguito Rrapaj – abbiamo giocato bene. La prestazione c’è stata. L’unica differenza è stata la nostra abilità ad essere più concreti rispetto al match casalingo contro il Prato. Così facendo, è venuta fuori una bella e rotonda vittoria". Sugli aspetti tattici, il ventisettenne centrocampista giallorosso (schierato anche da terzino sinistro, nel 2° tempo del match di Coppa Italia contro il Forlì) non ha dubbi, tenuto conto peraltro che è un vero e proprio moto perpetuo: "Mi trovo a mio agio nella corsa e nella rincorsa. Poi, se viene qualche gol e qualche assist, tanto di guadagnato. L’energia è una delle mie caratteristiche principali. Poi c’è anche la nuova posizione tattica. Giocando a 3 in mezzo al campo, effettivamente ho maggiori possibilità di inserimento in verticale. Tra l’altro è una dinamica che mi piace e che cerco di sfruttare appena ne vedo la possibilità". Per un motivo o per l’altro, Rrapaj è sempre nel vivo dell’azione. Gioca una infinità di palloni.
La sua intelligenza tattica sta nello scegliere il momento adatto per l’assist o per la conclusione a rete: "Speriamo di poter dare un contributo anche in termini di gol. A San Mauro è stato il primo. L’auspicio è quello di continuare. Col Prato ho avuto un paio di occasioni; in una circostanza è stato bravo il portiere avversario, mentre nell’altra ho sbagliato io. Contro la Sammaurese è andata meglio. A parte l’aspetto individuale, sono contento per la squadra, perché la vittoria ti dà sempre quello slancio in più per affrontare bene la settimana". Ora la truppa giallorossa ha nel mirino il match di domenica, alle 15, al Benelli, contro il Tuttocuoio, la formazione pisana di Ponte a Egola, frazione del comune di San Miniato che, dopo aver perso 1-0 all’esordio nella tana del Lentigione, ha vinto al debutto casalingo, sempre 1-0, contro il Progresso. Nel frattempo la Lnd ha reso noto l’accoppiamento dei trentaduesimi di Coppa Italia. Il Ravenna giocherà mercoledì 6 novembre alle 14.30 al Benelli contro la Forsempronese.
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