Il Pontedera piace e tiene testa a una big. L’Entella si deve accontentare del pareggio

Un punto che vale tantissimo dopo la vittoria sul Gubbio. I granata al Mannucci risalgono la china con un gol di Corona

28 ottobre 2024
Il Pontedera piace e tiene testa a una big. L’Entella si deve accontentare del pareggio

Un punto che vale tantissimo dopo la vittoria sul Gubbio. I granata al Mannucci risalgono la china con un gol di Corona

PONTEDERA

1

ENTELLA

1

PONTEDERA (3-5-2): Tantalocchi; Cerretti, Espeche, Guidi (32’ st Gagliardi); Perretta, Sala, Ladinetti, Pietra (17’ st Ragatzu), Ambrosini (26’ st Pretato); Corona, Ianesi. A disp: Calvani, Vivoli, Maggini, Coviello, Benucci, Maiello. All. Menichini.

ENTELLA (3-5-2): Siualys; Parodi, Tiritiello, Marconi; Tomaselli (21’ st Zappella), Corbari (21’ st Lipani), Franzoni, Di Noia (44’ st Siatounis), Di Mario; Guiu (31’ st Casarotto), Castelli (21’ st Santini). A disp: Paroni, Del Frate, Manzi, Costa, Ndrecka, Portanova. All. Gallo.

Arbitro: Grasso di Ariano Irpino.

Marcatori: 20’ pt Di Mario; 15’ st Corona Note: spettatori 579; ammoniti Ianesi, Tiritiello, Sala, Gagliardi; angoli 5 a 6.

Pontedera - E’ punto che ne vale tre. L’1-1 contro l’Entella, una delle big del girone e che lontano dal suo impianto non ha mai perso (tre vittorie e due pareggi) è infatti un pareggio preziosissimo per il Pontedera. Per vari aspetti. Il primo è che dà continuità alla vittoria di Gubbio, consentendo alla squadra di Menichini di inanellare due risultati utili consecutivi per la prima volta in 11 giornate. Il secondo è che quel punticino strappato ieri pomeriggio all’Entella permette di andare dopodomani a Pescara ancora sopra la linea rossa (play out) della classifica, e la cosa, psicologicamente, incoraggia. Il terzo è che non era semplice rimontare lo svantaggio ad una delle 4 formazioni seconde in classifica e con sole 7 reti incassate in 10 gare. Soprattutto dopo un primo tempo nel quale la squadra di Menichini ha commesso qualche errore di troppo in fase di appoggio, e che su un errore – Perretta si è lasciato anticipare da Di Mario, che ha beffato Tantalocchi – ha fatto scattare gli ospiti. I quali, come da copione, hanno tenuto il pallino del gioco costringendo Espeche (unica novità rispetto alla vittoria di Gubbio al posto di Pretato) e soci ad agire di rimessa con lanci lunghi negli spazi aperti.

Anche stavolta però ci ha pensato Tantalocchi a tenere la squadra in vita, consentendo al Pontedera di andare al riposo ancora sullo 0-1 volando su un destro teso di Franzoni (33’) favorito da un errore in disimpegno di Sala. Nella ripresa i granata sono riusciti ad arginare la spinta degli uomini di Gallo, che hanno rinculato concedendo l’angolo del pareggio: Ladinetti ha disegnato la traiettoria giusta per la testata vincente di Corona. Con mezzora ancora davanti il Pontedera non si è consegnato agli ospiti. Anzi, appena 3’ dopo l’1-1 Menichini ha inserito Ragatzu per Pietra passando al 3-4-2-1 dando il chiaro segnale di voler provare a vincerla. L’Entella ci ha messo un po’ a riorganizzarsi, ha speso tutti e 5 i cambi e ha rialzato il ritmo. Ma si è trovata davanti i guantoni di Tantalocchi, che nel recupero, nella stessa azione, è stato decisivo sul tiro di Casarotto e sulla ribattuta di Franzoni.

Stefano Lemmi

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