Il programma. Serie D Il Corticella vuole continuare a stupire
Il Progresso di Castel Maggiore ha iniziato la stagione con una ripescaggio in D, ma ha saputo ambientarsi e raccogliere importanti punti salvezza. Ora, però, la sfida è proibitiva: Forlì. La squadra più giovane del girone D, però, ha già dimostrato di potersela giocare con chiunque. Un grande motivo di orgoglio per la società.
CASTEL MAGGIORE
Non può che essere considerata positiva la prima parte di stagione del Progresso. Ripescato in D a una manciata di giorni dall’inizio del campionato, il team di Castel Maggiore ha inizialmente pagato lo scotto della nuova categoria, ma, piano piano, è riuscito ad ambientarsi e a raccogliere importanti punti salvezza. Chiudere l’andata al quartultimo posto a quota 17 ha rappresentato indubbiamente un bel viatico per i rossoblù che, a questo punto, vogliono riprendere da dove avevano lasciato per alimentare il sogno salvezza. La prima sfida di questo 2024 è, però, di quelle almeno sulla carta proibitive. Alle 14,30, Selleri e compagni faranno visita al Forlì, una delle corazzate del campionato. All’andata, ribaltando ogni pronostico, la formazione di Matteo Vullo riuscì nell’impresa di strappare i tre punti ai ‘galletti’ forlivesi, ma oggi sarà nettamente più dura dal momento che si giocherà in terra romagnola. Guai, però, a darsi per vinti: il Progresso, come testimoniato dal pari a reti bianche ottenuto qualche settimana fa sul campo della capolista Ravenna e dalle vittorie contro Forlì, Sant’Angelo, Corticella e Carpi, ha già dimostrato di potersela giocare con chiunque. A rendere il tutto ancor più speciale vi è il fatto che, in base alla classifica ‘Giovani D Valore’ stilata dalla Lega Nazionale Dilettanti, i rossoblù sono la squadra più giovane del girone D e la terza di tutta la quarta serie e ciò rappresenta, senza ombra di dubbio, un grandissimo motivo di orgoglio non solo per lo staff tecnico, ma per la società.
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