Il Rimini spinge sull’acceleratore. Buscè: "La nostra arma è il sacrificio"

Missione non impossibile oggi per i biancorossi sul campo del Sestri Levante penultimo della classe

di DONATELLA FILIPPI
17 novembre 2024
Il Rimini spinge sull’acceleratore. Buscè: "La nostra arma è il sacrificio"

Missione non impossibile oggi per i biancorossi sul campo del Sestri Levante penultimo della classe

"Non possiamo fare a meno di avere questo spirito di gruppo, di sacrificio, di pensare che ogni partita possa essere l’occasione giusta per fare un passettino in avanti". E l’occasione giusta per il Rimini si presenta oggi in casa del Sestri Levante. Perché Antonio Buscè sa che il suo Rimini ha bisogno di rendere d’oro il pareggio dello scorso turno contro la Torres e di dimenticare definitivamente l’ultimo ko esterno in casa del Gubbio. Poi, numeri alla mano, il Sestri Levante non sembra esattamente una macchina da guerra.

"Dal primo secondo dobbiamo cercare di avere i ritmi alti – detta la linea l’allenatore del Rimini – perché contro queste squadre se tu abbassi i ritmi vai in difficoltà, ma questo vale un po’ in generale. Queste squadre sono un po’ particolari perché quando si dice che hanno delle difficoltà è vero, perché i numeri parlano chiaro, però bisogna anche capire che ogni partita è una partita particolare, sia per noi che per gli avversari. Loro giocano in casa, vogliono sfatare questo tabù, e noi dobbiamo essere pronti a non farci trasportare da situazioni che non riguardano noi". Insomma, Buscè chiede ai suoi di non pensare che contro il Sestri Levante possa essere una passeggiata di salute. Una gara che al tecnico sarebbe piaciuto giocare con tutta la rosa a disposizione.

Ma niente da fare. Perché se è vero che l’infermeria, a piccoli passi, sta diventando più amica, questa settimana lo è stato poco il giudice sportivo che ha privato Buscè di Garetto e Fiorini. "Sarebbe bello avere per qualche partita tutta la rosa a disposizione – sorriso amaro quello dell’allenatore campano – perché vai a recuperare magari gli infortunati e si va incontro, con il passare delle partite, ad ammonizioni, squalifiche e tutto il resto. Vedremo chi giocherà al loro posto e vedremo di metterli in condizioni di poter fare la partita giusta". Le alternative, convocati alla mano, non mancano questa settimana a Buscè. Ma c’è da dire che non ancora tutti i giocatori biancorossi sono al massimo della condizione. Come i rientranti Gorelli e Malagrida, ma anche Cioffi e De Vitis che, seppur recuperati già da un po’, hanno bisogno di tempo per rimettersi pienamente al passo con i compagni.

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