Il Seravezza gira secondo. Andata da quasi imbattuto
La recente “pareggite acuta“ non scalfisce la meravigliosa prima parte di annata
Gira la boa con 35 punti (frutto di 10 vittorie, 5 pareggi e appena 2 sconfitte) il Seravezza “delle meraviglie“ di Christian Amoroso, che tocca uno dei punti più alti della propria storia chiudendo il girone d’andata in D da secondo in classifica a -1 dalla Pianese campione d’inverno. Notevoli i numeri verdazzurri, non scalfibili nemmeno dalla recente “pareggite acuta“. Mercoledì coi cugini rivali del Forte Querceta imbottiti di ex (fra cui l’autore del pari Podestà) è giunto per il Seravezza il quarto 1-1 consecutivo (che ha fatto seguito alle precedenti 4 vittorie di fila) che è anche il 10° risultato utile consecutivo. La squadra di Amoroso non perde dal 22 ottobre... ed in questa prima metà di campionato è caduta soltanto due volte, entrambe di misura 2-1 contro le maremmane Follonica Gavorrano in casa e Grosseto in trasferta. Ha segnato la bellezza di 30 gol (secondo miglior attacco, anche qui dietro solo alla Pianese che ne ha fatti 33) mandando a rete ben 11 giocatori diversi (i 3 migliori realizzatori sono stati Benedetti con 9 centri di cui 4 rigori, il 2005 Brugognone con 6 e l’immarcabile Camarlinghi con 5 più un autogol indotto). E ne ha subiti 17.
Un pizzico di rammarico (per aver ultimamente perso diverse occasioni di balzare al comando della classifica firmando il sorpasso in vetta) rimane inevitabilmente, specialmente dopo l’1-1 nel derby di mercoledì in cui i seravezzini avevano trovato subito il vantaggio contro la penultima della classe. L’idea di fare il Natale da primi della classe allettava e non poco. Ma Christian Amoroso e i suoi hanno comunque di che sorridere per ciò che hanno fatto sinora. "Chiaramente avrei preferito vincere il derby... anche perché era nelle nostre possibilità – commenta l’allenatore verdazzurro – il primo tempo lo abbiamo fatto buono e le cose funzionavano. Non siamo stati bravi a portarla all’intervallo in vantaggio. Nel secondo tempo poi fra perdite di tempo e cambi in pratica si è giocato pochissimo. Loro hanno sporcato la partita come volevano, pensando solo a distruggere. Noi siamo andati anche in difficoltà. E questo non va bene. Abbiamo sbagliato alcune scelte nei momenti clou. Ora ci riposiamo e ricarichiamo le batterie".
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