Il tecnico avversario Massimo Bagatti. "Biancorossi forti, ma a noi servono punti»

Massimo Bagatti (nella foto) sa che il suo Legnago dovrà affrontare un’altra battaglia. La sua squadra è in ripresa, ma...

di DONATELLA FILIPPI
11 marzo 2025
Massimo Bagatti (nella foto) sa che il suo Legnago dovrà affrontare un’altra battaglia. La sua squadra è in ripresa, ma...

Massimo Bagatti (nella foto) sa che il suo Legnago dovrà affrontare un’altra battaglia. La sua squadra è in ripresa, ma...

Massimo Bagatti (nella foto) sa che il suo Legnago dovrà affrontare un’altra battaglia. La sua squadra è in ripresa, ma le tre gare in una settimana portano fatica. "In questo gruppo tutti meritano di giocare e sono tutti titolari – dice il tecnico modenese, ex Carpi e Correggese – e sceglierò quelli che mi garantiranno la maggiore intensità e freschezza. Le tre gare in una settimana sono di certo impegnative, ma noi stiamo bene".

Bagatti pensa all’ultimo pareggio in casa della Torres, ma già guarda avanti. "Con la Torres abbiamo preso un punto di valore ma non possiamo fermarci – lo sa il tecnico dell’ultima della classe – Anche se il Rimini è una squadra forte, come ha detto la stagione finora. Stiamo parlando di una squadra fisica, che ha forza, che soprattutto nel girone di ritorno ha subito pochissimi gol. Sicuramente, almeno sulla carta, noi partiamo un attimo dopo dal punto di vista della classifica e di quello fatto sin qui, ma abbiamo un assoluto bisogno di punti per coronare il nostro sogno: quello di salvarci".

Bagatti non ha dubbio su cosa serva per affrontare i romagnoli. "La chiave del match? Quella di sempre: energia in primis. Ci avrei messo la firma per avere questa classifica, pensando che il Legnago è stato di fatto sempre ultimo – dice guardando la graduatoria e con quell’ultimo posto ora in condominio con Milan Futuro e Sestri Levante – Adesso però dobbiamo metterci ancora qualcosa in più. A partire dal Rimini".

Con un’assenza importante, quella di Bombagi fermato per un turno dal giudice sportivo. "È un giocatore fondamentale per questa squadra – non lo nasconde il tecnico del Legnago – anche per il suo grande spirito di sacrificio. È un allenatore in campo e questo sicuramente ci mancherà".

Bagatti si è seduto sulla panchina del Legnago lo scorso 20 gennaio, quindi poco più di un mese fa. Prendendo in mano le redini della squadra dopo l’esonero di Matteo Contini. Che a sua volta, nel mese di settembre scorso, dopo poche gare dall’inizio del campionato, aveva preso il posto in panchina dell’esonerato Daniele Gastaldello, al quale era costata cara la pesantissima sconfitta (8-0) contro la Ternana. Un valzer di allenatori che per ora, però, non ha portato grandi cambiamenti alla classifica.

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