"Imolese, la linea verde è vincente". D’Amore esalta i suoi ragazzi
Calcio serie D "Contro la capolista Carpi abbiamo puntato sulla freschezza dei nostri giovani"
Alla fine, la trappola al Carpi, l’Imolese l’ha tesa per davvero, fermando la capolista e rovinando una festa ormai certa, e con oltre 600 invitati, tutti arrivati al Galli dall’Emilia.
Champagne al fresco e chiuso ancora in frigo per Serpini e i suoi, che potranno stapparlo già domenica nell’altro match-point, al Cabassi contro il Certaldo, cosa di cui è certo anche mister D’Amore.
"Hanno dimostrato di essere i più forti del girone e si rifaranno la prossima settimana", dice l’allenatore. Il tecnico rossoblù, si è poi detto soddisfatto della buona prova offerta dalla sua squadra contro la prima della classe.
"Era da tempo che volevamo tornare a fare punti in casa e regalare una gioia ai nostri tifosi, ci siamo riusciti e ci fa particolarmente piacere. Non era banale pareggiare con la capolista, e riuscire a farlo con una squadra piena di giovani da ulteriore valore a questo risultato. In avvio, eravamo in campo con sei fuoriquota, un 2007 e due 2004, due 2005 e due 2006. È la nostra politica, ma non per questo, come dimostrato anche col Carpi, siamo inferiori agli altri".
Una partita attenta, giocata in maniera seria, nonostante il gruppo non avesse reali e concreti obbiettivi da raggiungere in questo rush finale, se non quello di salvare la faccia dopo i recenti stop. Al 90’, ciò che aveva chiesto D’Amore alla vigilia, ovvero di uscire dal campo a testa alta, si è avverato.
"A volte il calcio è davvero strano. Venivamo da tre sconfitte che non meritavamo affatto e questa volta, invece, pur soffrendo molto di più, contro una squadra di enorme qualità e superiore a noi, siamo riusciti a raccogliere un punto. Ma questo sport è così e i verdetti del campo vanno sempre accettati. Un possibile rigore per l’Imolese non fischiato? Non ho mai commentato un singolo episodio quest’anno, e non ho intenzione di farlo neanche questa volta".
Prossima fermata al Benelli di Ravenna, l’ultima del campionato, con i giallorossi che, tornati a -2 dal Carpi dopo il successo sul Borgo San Donnino, avranno l’obbligo di vincere e sperare in un passo falso degli emiliani. Ma di mezzo, anche stavolta, ci sarà sempre l’Imolese.
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