Imolese. Trasferta in Romagna per tornare a correre

Con poco da chiedere alla stagione e i playoff troppo lontani per continuare a crederci per davvero – 12 punti...

di GIOVANNI POGGI
30 marzo 2025
Il tecnico dell’Imolese Gianni D’Amore

Il tecnico dell’Imolese Gianni D’Amore

Con poco da chiedere alla stagione e i playoff troppo lontani per continuare a crederci per davvero – 12 punti da recuperare al Lentigione con sole sei gare a disposizione, quasi un’utopia -, l’Imolese si prepara ad andare in scena oggi pomeriggio alle 15 in casa della Sammaurese (arbitra Moncalvo di Collegno). Una sfida ormai diventata una grande classica delle ultime stagioni, con giallorossi e rossoblù che si troveranno di fronte per la sesta volta nell’ultimo anno e mezzo. Ma questa volta, numeri e classifica alla mano, i 90 minuti avranno un peso molto più importante per la squadra di Protti, terzultima a 24 punti e invischiata in piena zona retrocessione, nonostante il blitz di settimana scorsa sul campo del Cittadella Vis Modena (0-1) e il pareggio prima della sosta contro il Piacenza (0-0). "In questo momento, sono una delle avversarie più ostiche da affrontare, rivitalizzata anche dalle voci di una possibile penalizzazione allo Zenith Prato – dice Gianni D’Amore mettendo i suoi in allerta –. Si sono rimessi in corsa playout e cercheranno in tutti i modi di fare punteggio pieno". Ciò che l’Imolese dovrà evitare a tutti costi, soprattutto per se stessa, e anche perché la vittoria, da queste parti, manca da più di un mese: l’ultimo hurrà rossoblù è infatti datato 23 febbraio col Tuttocuoio (1-0), l’unico in trasferta da novembre ad oggi. "Stiamo cercando di prepararci al meglio – aggiunge il mister –, anche se non siamo tantissimi: abbiamo avuto qualche influenzato. L’obbiettivo resta comunque quello di arrivare pronti ad una partita comunque delicata".

All’andata al Galli, il 17 novembre, fu l’Imolese a trionfare, 2-0 con gol di Pierfederici e Calabrese. Tre punti che fecero ben sperare e ai quali seguirono le vittorie su Piacenza e San Marino, che proiettarono Manes e compagni nelle primissime posizioni di classifica. Poi, prima della sosta invernale, il brusco ed inaspettato stop, dilungatosi per mesi, a spegnere col tempo tutte le speranze accumulate in quasi un girone intero. Tornando ai recenti precedenti, il bilancio sorride ai rossoblù, che al Macrelli hanno vinto due delle ultime tre sfide con D’Amore in panchina, entrambe per 2-1.

Le gare: Lentigione-Cittadella Vis Modena, Piacenza-San Marino, Pistoiese-United Riccione, Prato-Tau Altopascio, Progresso-Fiorenzuola, Ravenna-Corticella, Sasso Marconi-Forlì, Tuttocuoio-Zenith Prato.

La classifica: Forlì 69, Ravenna 64, Pistoiese 55, Tau Altopascio 54, Lentigione 51, Imolese 39, Tuttocuoio, Prato e Cittadella Vis Modena 38, Progresso 34, Piacenza 33, Sasso Marconi e Corticella 32, Zenith Prato 29, San Marino 27, Sammaurese 24, United Riccione 22, Fiorenzuola 16.

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