Rbr, Simioni è l’eroe di Avellino: "Ci siamo ritrovati, avanti così"

Il lungo ha messo a segno 25 punti: "Soddisfatto della mia gara, la squadra ha fatto quel che doveva"

di LORIANO ZANNONI
1 aprile 2025
Ad Avellino, Simioni ha segnato 25 punti con 4/5 da due, 4/4 da tre e 5/6 ai liberi

Ad Avellino, Simioni ha segnato 25 punti con 4/5 da due, 4/4 da tre e 5/6 ai liberi

Venticinque punti con 4/5 da due, 4/4 da tre e 5/6 ai liberi. La perfezione, o giù di lì. E dire che Alessandro Simioni arrivava a questa partita dallo zero spaccato di Rieti e da una stagione in cui aveva superato la doppia cifra in punti solo quattro volte in 32 partite. Questione di meccanismi di squadra, di necessità del momento e di prendersi quello che ti lascia la difesa. E, ad Avellino, Simioni s’è preso tutto quello che gli concedeva Bortolin, ma anche di più. Anche in post, su azioni complicate. Oppure in partenza dopo una finta. Lui, con modestia, allarga il discorso all’intera squadra. "Siamo stati bravi a prenderci quello che c’era a disposizione – dice il lungo di Abano Terme –. Sono soddisfatto della mia gara. Le due triple iniziali mi hanno dato ancor più fiducia e poi il match è stato giocato ottimamente da tutti".

Per lui, non solo un flash di qualche minuto nel primo quarto con mano arroventata e tiri da tre che entravano come se piovesse. Anche la capacità di incidere nell’unico momento in cui Avellino sembrava poter rientrare, vale a dire a cinque minuti dalla fine sul -13 siglato da Sabatino. Dopo il timeout di Dell’Agnello, ecco l’assist per la tripla di Marini e cinque punti personali che hanno chiuso la questione definitivamente. "Dopo il derby, avevamo davanti a noi la prospettiva di due trasferte toste, contro squadre di ottimo valore come Rieti e Avellino – continua Simioni – Ne usciamo con due vittorie che ci rafforzano ancora di più. Il momento nero? Ci siamo detti che così le cose non potevano andare, rischiavamo di buttare via una prima parte della stagione super. In più, ed è fondamentale, abbiamo recuperato gli acciaccati e abbiamo cominciato ad allenarci in dieci, migliorando per forza di cose qualità e intensità dell’allenamento".

È una Rinascita che funziona in attacco e anche in difesa. Da dove parte il circolo virtuoso? "Abbiamo coscienza di essere una squadra con del talento offensivo, ma dalla difesa cerchiamo di prendere tanta fiducia. È molto diverso andare dall’altra parte del campo dopo aver subito un canestro o dopo aver difeso bene, prendendo un rimbalzo o recuperando un pallone". Il -4 da Udine è ancora d’attualità, vista la vittoria dell’Apu sulla Fortitudo. Prima dello scontro diretto del 13, RivieraBanca è attesa agli impegni casalinghi di giovedì e domenica con Cremona e Vigevano. "Saranno partite complicate, come tutte quelle della A2 di quest’anno. È chiaro che vogliamo vincerle, ci proveremo al massimo. Arrivare allo scontro diretto a -2 da Udine? Vediamo cosa succede. È chiaro che giocarsela con quella situazione di classifica avrebbe un discreto sapore. Intanto però pensiamo alle nostre gare, quelle con Cremona e Vigevano. Fondamentali".

Loriano Zannoni

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