In trasferta. Renate, per ora basta un pari. Pavanel debutta senza acuti

Virtus Verona e Renate pareggiano in una partita noiosa, avvicinandosi lentamente alla salvezza. Il cambio in panchina per i brianzoli non porta miglioramenti evidenti.

di Redazione Sport
31 marzo 2024

Renate, per ora basta un pari. Pavanel debutta senza acuti

di Roberto Sanvito

Un punto per uno tra Virtus Verona e Renate dopo 90 minuti in cui ha dominato la noia. Un punto che avvicina entrambe, a passi (molto) lenti, verso la salvezza. Per i brianzoli era la prima gara con in panchina Pavanel, reintegrato dopo l’esonero di Colombo, ma di scosse o passi avanti non se ne sono visti. Cronaca. Squadre al piccolo trotto nei primi 20 minuti, nessuna affonda il colpo, insomma la classica fase di studio che però si protrae per tutta la metà iniziale della prima frazione di gioco. Poi il lampo di Luca Baldassin che spezza un raddoppio e di destro, da 25 metri, colpisce improvvisamente verso il palo più lontano, ma il colpo di reni e la mano di richiamo di Sibi evitano alla Virtus di andare sotto.

Nel finale un paio di reclami dei padroni di casa per altrettanti e presunti falli di mano nell’area nerazzurra e null’altro. Nella ripresa l’unica emozione la regala Manfrin che colpisce il palo esterno sugli sviluppi di un corner.

Nell’ultimo quarto d’ora la Virtus resta in dieci uomini per il rosso a Ruggero, ma il Renate non riesce a imbastire un’azione minimamente pericolosa.

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