La Civitanovese inciampa. Colpaccio Castelfidardo

Sidorenco castiga i rossoblù, che scivolano al secondo posto in classifica

di FRANCESCO ROSSETTI
18 marzo 2024

La Civitanovese inciampa. Colpaccio Castelfidardo

CIVITANOVESE

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CASTELFIDARDO

1

CIVITANOVESE (4-2-3-1): Testa; Franco (43’st Cosignani), Passalacqua, De Vito, Pasqualini (33’st Verini); Visciano, Domizi; Bagnolo (8’st Ruggeri), Brunet (21’st Becker), Buonavoglia (39’st Ercoli); Spagna. A disp. Cannella, Candia, Giordani, Ballanti. All. Alfonsi.

CASTELFIDARDO (4-4-2): Sarti; Fabiani, Imbriola, Rotondo, Fabbri; Morganti, Miotto, Nacciarriti (43’st Lu. Graciotti), Guella; Kurti (24’st Evangelisti), Sidorenco. A disp. Schirripa, Pedini, Fossi, Niccolini, Marzuolo, Simonetti, Lo. Graciotti . All. Giuliodori.

Arbitro: Gambirasio di Bergamo.

Reti: 12’pt Sidorenco.

Note: spettatori 1.200 circa, di cui 150 ospiti. Espulsi a fine gara Miozzo e il vice allenatore Cottone. Ammoniti Franco, Testa, Visciano, Domizi, Nacciarriti, Fabbri, Imbriola.

La Civitanovese perde la gara interna contro il Castelfidardo e di conseguenza anche la vetta. A quattro giornate dal termine del campionato, quando il sogno del salto di categoria sembrava farsi sempre più concreto, i rossoblù incassano un brutto colpo, che segna il sorpasso in classifica del Montefano, ieri vittorioso ai danni della Maceratese. La truppa biancoverde balza invece a quota 42 punti e centra in pieno la zona playoff. Una bella prova di intensità per la formazione di Giuliodori, che pur falcidiata dalle assenze di Nanapere, Braconi e Cannoni, nel primo tempo mette in seria difficoltà la compagine di Sante Alfonsi. Nella ripresa, i fidardensi optano per il contenimento, senza però commettere particolari sbavature. Quanto ai locali, privi solo di Strupsceki e Paolucci, si registra l’impegno nel ribaltare la partita, ma con poca lucidità e incisività. Gli ospiti passano in vantaggio al 12’, grazie ad un’indecisione della retroguardia rossoblù: ad approfittarne, il lesto Sidorenco che infila la palla al di sopra Testa. Lo stesso portiere evita il raddoppio biancoverde al 28’, sempre con Sidorenco che calcia da posizione defilata sul recupero di Fabbri. L’occasione del pareggio arriva al 38’, ma per pochi centimetri Brunet, in scivolata, non coglie il cross di Bagnolo. Nel secondo tempo, la Civitanovese si getta in avanti senza però creare grossi pericoli, se non la splendida rovesciata di Domizi (44’), su cui Sarti si oppone mandando la sfera sulla traversa. La gara termina nel nervosismo, con l’ospite Miotto e il vice tecnico locale Cottone espulsi dopo un parapiglia.

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