La classifica. Atletico, per restare in D servono 5-6 punti
L’Atletico Ascoli ieri pomeriggio è tornato al lavoro dopo i tre giorni di riposo concessi dal tecnico Simone Seccardini per...

L’Atletico Ascoli ieri pomeriggio è tornato al lavoro dopo i tre giorni di riposo concessi dal tecnico Simone Seccardini per...
L’Atletico Ascoli ieri pomeriggio è tornato al lavoro dopo i tre giorni di riposo concessi dal tecnico Simone Seccardini per ‘staccare la spina’ in vista del rush finale, con le ultime sette giornate del campionato di Serie D. Dopo i duri allenamenti della settimana scorsa, si è ripreso a correre e a provare alcune situazioni tattiche in particolare su calcio piazzato anche perché in questo finale di stagione potrebbe essere determinante trovare dei gol su punizione o su azioni da calcio d’angolo. L’Atletico Ascoli, a quota 36, ha bisogno di 5-6 punti per festeggiare la permanenza in Serie D e poi vedere se ci saranno ancora le possibilità per agganciare il treno playoff. Salvezza diretta al momento distante sette punti e playoff, molto più vicini a sole tre lunghezze.
Ma guai a fidarsi in un torneo così equilibrato come quello di quest’anno dove i risultati sorprendenti sono all’ordine del giorno. I bianconeri prima della sosta hanno conquistato un ottimo pareggio ad Avezzano, creando diverse opportunità per andare in gol e recriminando alla fine anche per una carica sul difensore Baraboglia da pare del portiere dell’Avezzano, che l’arbitro non ha ritenuto da dover punire con un calcio di rigore. Alla fine, comunque, è stato importante anche il punto conquistato sul difficile campo degli abruzzesi, anche per mantenere i ‘lupi marsicani’ a distanza e staccati di tre punti. Il pensiero è quindi già rivolto alla sfida di domenica prossima in casa contro il Città di Isernia San Leucio, ultimo in classifica appaiato alla Fermana a quota 22. Il tecnico Seccardini riavrà a disposizione il difensore Federico Mazzarani e l’attaccante Manel Minicucci, che hanno scontato la squalifica e l’obiettivo saranno i tre punti.
Dopo aver interrotto la striscia negativa di sei punti in dieci gare, battendo il Castelfidardo nell’ultima sfida casalinga al ‘Don Mauro Bartolini’ di Monticelli, grazie al rigore trasformato da Francesco Maio, i bianconeri sono chiamati infatti a completare la rincorsa con una nuova vittoria che potrebbe chiudere il discorso salvezza. Ma guai a sottovalutare i molisani.
Valerio Rosa
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