La corsa alla C è già segnata dal caso Pistoiese
Il default dei toscani facilita il destino delle avversarie del Carpi.
CARPI
La ’bomba’ del default economico della Pistoiese sarà uno dei fattori che incideranno nella corsa del Carpi alla Lega Pro.
Il primo effetto è già arrivato lo scorso 20 dicembre, quando i toscani (dopo aver svincolato tutti i giocatori della rosa ed esonerato mister Consonni per i mancati pagamenti) hanno mandato in campo la Juniores regalando i 3 punti al Lentigione, squadra diretta concorrente dei biancorossi per la zona promozione.
Ma i veri effetti arriveranno nei prossimi giorni: la società per bocca del garante della proprietà De Simone ha assicurato che sarà regolarmente al via del ritorno, con l’obiettivo di fare quei 12-13 punti che mancano alla salvezza. In meno di una settimana dunque la Pistoiese deve trovare una dozzina di svincolati da aggiungere al gruppo degli 8-9 Juniores che sarà promosso in prima squadra (allenamenti fermi dal 20, si riprende il 2 gennaio…), affidata da ieri a Gabriele Parigi, tecnico della Juniores. In queste ore sono arrivati il portiere 2002 Guerra e l’esterno ’96 Pierfederici, ma pensare che domenica 7 gennaio contro il Ravenna capolista ci sarà una squadra decente da presentare è poco più di una barzelletta. Magari chi affronterà più avanti la Pistoiese (a Carpi è attesa il 28 gennaio) potrebbe trovare qualcosa di diverso, ma in ogni caso il campionato è verosimilmente già falsato.
Dal campo. Ieri nella doppia seduta sempre assente Sall, a parte Frison, Rossi e Arrondini, fermo Sabattini. Regolarmente in gruppo Rossini, rientrato dalla febbre Mandelli. Domani alle 10 al ’Cabassi’ si svolgerà una partitella a ranghi misti con ingresso libero in tribuna centrale.
Davide Setti
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