La curiosità. Anche i sindaci tirano di destro. Tagliasacchi sosia di Sollier
Il primo cittadino di Castelnuovo in gioventù ha calcato i campi prima del famoso "scivolone" e assomigliava all’ex perugino.
"Non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore… quest’ altr’anno giocherà con la maglia n. 7".
Nei giorni scorsi è ritornato in voga in Garfagnana questo passaggio della canzone "La leva calcistica della classe ‘68" di Francesco De Gregori, a proposito dell’ormai "planetario" rigore mancato, a causa di uno scivolone, dal sindaco di Castelnuovo, Andrea Tagliasacchi, in occasione dell’inaugurazione del fondo in erba sintetica del "Nardini". Molti hanno pensato che non avesse mai giocato. Invece, grazie alla dottoressa Anna Maria Grassi di Antisciana, compaesana di Tagliasacchi, da una immagine dei primi anni ’80 (foto) abbiamo la prova dell’Andrea calciatore da giovane (rassomiglia un po’ a Paolo Sollier, noto giocatore del Perugia in "B" e in "A", a metà degli anni ’70). "Andrea – racconta un suo compaesano e compagno di squadra, Marco Bravi di Bolognana – giocava con la maglia numero 7, all’ala destra. Era bravo, ma, preferì lo studio e la politica, limitandosi ai tornei estivi".
"Confermo la bravura di Andrea nel ruolo di attaccante di fascia destra – aggiunge Valerio Mori – . Ho dieci anni di più, ma abbiamo giocato insieme diversi tornei con la squadra di Antisciana. Ci si allenava nel campetto di "Pian dell’omo". Poi non ha continuato per lo studio, la politica e l’impegno sociale".
Dino Magistrelli
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