La Maceratese al lavoro: "Si riparte con un esame"
Il ds De Cesare sulla gara interna con l’Urbania: "Siamo fiduciosi, i biancorossi vogliono lasciare un segno importante nella stagione".
"Alla ripresa ci aspetta una squadra tosta, ma siamo fiduciosi dopo avere visto quanto i ragazzi si stanno impegnando e allenando sodo per lasciare un segno nella stagione". Nicolò De Cesare, direttore sportivo della Maceratese, guarda al match di domenica quando l’Urbania sarà ospite dei biancorossi nella prima giornata di ritorno. "Loro – aggiunge – hanno vinto la Coppa Italia e hanno una rosa forte, costruita con criterio dove ci sono elementi di qualità come Farias, Righi, Dalcompare, Paoli e altri". Il 15 dicembre si è disputata l’ultima partita prima della sosta per le festività natalizie e, a volte, la ripresa può riservare delle sorprese. "Sarà fondamentale l’approccio, l’aspetto mentale sarà di grande importanza ed è da sempre una priorità per chi gioca a Macerata. Sotto questo profilo non si può dire nulla ai ragazzi che hanno tenuto l’atteggiamento giusto". L’allenatore Possanzini non potrà contare solo su Albanesi, inoltre Marras, ingaggiato a metà dicembre, ha avuto più giorni per integrarsi nella squadra. "Sembrava una trattativa impossibile – racconta De Cesare – ma siamo riusciti a chiuderla e avere così un calciatore che ha sempre giocato in categoria superiore. La volontà del giocatore ha fatto la differenza, è un attaccante esterno destro che completa un reparto in cui eravamo deficitari sul piano numerico". I biancorossi hanno chiuso il girone di andata in testa. "Da sempre abbiamo inculcato nella squadra quanto sia importante pensare innanzitutto a se stessi e poi agli altri, dobbiamo continuare così perché adesso dipende più da noi che dagli altri". Però nel girone di ritorno ci saranno più difficoltà. "I punti – osserva il diesse De Cesare – peseranno di più, la palla peserà qualche grammo in più, servirà un ulteriore sforzo mentale".
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