La Maceratese all’attacco: "Tolentino, caduta di stile"
Nota del club dopo il ricorso dei cremisi respinto dal comitato regionale. La società biancorossa si riserva la possibilità di rivolgersi agli avvocati.
Sono ai minimi storici i rapporti tra Maceratese e il Tolentino come si evince dal comunicato della società biancorossa dopo che il giudice sportivo ha respinto il reclamo del club cremisi che chiedeva la vittoria a tavolino per la posizione irregolare del calciatore biancorosso Grillo. Il Comitato regionale ha verificato che il giocatore, tesserato con il club biancorosso il 4 settembre, ha effettivamente scontato la squalifica non partecipando alle gare dell’8 e del 15 settembre. "La nostra società – si legge nella nota inviata dalla Maceratese – ritiene che, per rispetto dei nostri valori e della nostra storia, sia inutile soffermarsi sui dettagli e le motivazioni riportate. Ci sentiamo di sottolineare che i contenuti e le modalità di questo ricorso non riflettono in alcun modo la serietà e la tradizione dell’U.S. Tolentino Calcio, né sono allineati con l’etica sportiva a cui ha fatto riferimento il presidente Romagnoli nel post-gara. Le presunte "fonti attendibili", indicate nel ricorso, hanno dimostrato il loro reale valore". Poi si avanzano accuse, senza specificare quali, a Paola Pippa, attuale segretaria cremisi e in passato anche della Maceratese e consigliere comunale nel capoluogo. "Infine – conclude la nota della Maceratese – la società si riserva il diritto di conferire mandato ai legali qualora venissero confermate le voci di illazioni su ipotetiche e fantomatiche alterazioni di documenti ufficiali in accordo con la Federazione". Oggi dovrebbe uscire una nota del Tolentino in attesa che arrivi domenica quando a parlare sarà finalmente il campo. La Maceratese giocherà a casa del Fabriano Cerreto mentre il Tolentino riceverà l’Urbania.
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