La Pantera si mangia il Picchio. Primo successo al "Del Duca"
La Lucchese riesce a sfatare il tabù del "Del Duca", dove i rossoneri non avevano mai vinto e si portano...
La Lucchese riesce a sfatare il tabù del "Del Duca", dove i rossoneri non avevano mai vinto e si portano a casa un successo importantissimo. Gorgone (squalificato, in panchina Testini), deve fare a meno di Costantino infortunato ed al suo posto manda Fedato a fare coppia con Saporiti. Frison in difesa al posto di Fazzi. Nel mezzo al campo parte dal primo minuto Catanese al posto di Visconti.
Parte bene l’Ascoli, una delle formazioni candidate alla vittoria finale del campionato, dopo essere appena retrocessa e ci prova subito con Tirelli. La Lucchese riesce, comunque, a prendere le misure e, al 7’, è Saporiti che prova la conclusione da fuori che termina di poco a lato. Al 18’ bello schema direttamente su calcio d’angolo: la palla arriva a Catanese che, da fuori area, lascia partire un tiro a mezz’altezza che Livieri vola a deviare in angolo. Ancora i rossoneri in avanti con Tumbarello che, al 25’, conclude centralmente.
La Pantera riesce a gestire bene il gioco, con l’Ascoli che prova a sfruttare qualche ripartenza. Episodio dubbio al 28’, con Welbeck che mette un cross velenoso al centro che Livieri respinge nell’area piccola, dove Fedato va a terra, toccato da un difensore ascolano: ma l’arbitro fa cenno di proseguire tra le veementi proteste del giocatore rossonero che rimedia anche l’ammonizione.
L’Ascoli risponde alla mezz’ora con Tremolada che, dalla sinistra, mette al centro un cross invitante per Curado, ma il giocatore argentino non riesce a trovare la deviazione giusta in grado di sorprendere Palmisani.
Incessante il tifo dei circa cento tifosi rossoneri che sono arrivati fino ad Ascoli per sostenere Tumbarello e compagni. Deviato in angolo al 35’ il sinistro di Tumbarello, dopo che si era inserito bene nelle maglie della difesa bianconera.
E’ una buona Lucchese che riesce a tenere bene il campo e che, nel primo tempo, ha creato le occasioni più pericolose, nonostante l’Ascoli abbia provato a sfruttare la velocità delle corsie esterne e che va al riposo con i fischi del suo pubblico.
Il secondo tempo si apre con la Lucchese che gioca stabilmente nella metà campo dei padroni di casa. Al 9’ Quirni scende dalla destra, serve Tumbarello che arriva in corsa sul secondo palo, ma calcia malamente alto. Due minuti più tardi la più grande occasione per i rossoneri. Antoni, ancora una volta uno dei migliori in campo, centra il palo, dopo essere stato servito da Welbeck: sulla respinta ci prova proprio il numero ventiquattro, ma viene murato dalla difesa marchigiana.
I bianconeri faticano a creare occasioni e Carrera prova a cambiare qualche pedina, ma è sempre la formazione di Gorgone che prova a sbloccare il match. E, al 22’, la Lucchese, finalmente, trova il vantaggio. Quirini rimedia una punizione. Si incarica di batterlo Saporiti che mette la palla nel sette della porta difesa da Livieri. Un gran bel gol da venticinque metri che fa esplodere la gioia rossonera. Ma il vantaggio dura poco, perché, al 26’, la formazione di Carrera trova il pareggio. D’Uffizzi appena entrato, crossa al centro, dove, sul primo palo, taglia Corazza che batte Palmisani. L’Ascoli ci crede ed inizia a pressare e prova a chiudere la Lucchese nella sua metà campo. Gorgone prova, quindi, a cambiare e manda dentro Gemignani, Sasanelli e Selvini, per dare maggior freschezza. Provano a farsi di nuovo pericolosi al 38’ i rossoneri con Antoni che, con un bel rasoterra, impegna Livieri alla parata a terra.
Al 44’ il direttore di gara concede un rigore per un fallo di mano dell’"ex" Alagna oppure per una cintura ai danni di Sasanelli (falli contemporanei), al termine di un’azione concitata in area bianconera. Dagli undici metri si presenta poprio Sasanelli che realizza con estrema freddezza il suo primo gol in rossonero.
Finale di gara al cardiopalma, con la Lucchese che rimane anche in dieci uomini per l’espulsione di Frison che commette un brutto fallo su Marsusa. Ma c’è spazio solo per la gioia dei rossoneri che portano a casa i tre punti.
Alessia Lombardi
Continua a leggere tutte le notizie di sport su