La Pistoiese affronta la capolista. Ma i tifosi disertano lo stadio
Al Melani arriva il Ravenna primo della classe. I supporter: "Non saremo complici di questo circo"
La prima sulla panchina della Pistoiese non è certo facile per Gabriele Parigi e non solo perché di fronte si troverà la capolista Ravenna (oggi allo stadio Melani alle 14,30) ma anche e soprattutto perché la squadra è ancora un cantiere aperto con giocatori arrivati alla spicciolata, tutti nuovi e tutti da costruire per formare una squadra. "Siamo tutti consapevoli delle difficoltà che ci aspettano – afferma Parigi – così come sappiamo che per raggiungere la salvezza dovremo fare qualcosa d’importante. Ma non siamo degli sprovveduti e anche se i tempi sono stati ristretti e sono arrivati tanti innesti, sono state fatte delle valutazioni sui giocatori che, ne sono sicuro, daranno il massimo per arrivare all’obiettivo. La squadra ancora non è completa, in settimana arriveranno altri giocatori d’esperienza per darci una mano in attesa di arrivare a un centravanti di peso che stiamo già valutando".
Il primo ostacolo da superare per la Pistoiese targata Parigi è il più difficile visto che si tratta del Ravenna, capolista del campionato e squadra solida e organizzata. "Il Ravenna non ha bisogno di presentazioni – prosegue Parigi – i numeri parlano chiaro ma noi proveremo a compensare con la grinta e la voglia di rivalsa dei ragazzi alla tecnica e solidità degli avversari. Il nostro è un gruppo che mi piace, con tanti giovani a cui si affiancheranno elementi d’esperienza e tutti, io per primo, abbiamo una grande voglia di giocarci le nostre chance. È un’opportunità per tutti, per i ragazzi e per me e questo rappresenta un grosso stimolo ed è su questo che dovremo puntare".
Intanto il gruppo Millenovecentoventuno ha diramato un comunicato in cui invita tutti i gruppi organizzati e i tifosi a disertare lo stadio. "Il rispetto se non viene dato lo prendiamo da soli – si legge –; i recenti sviluppi che ci hanno elevato a barzelletta nazionale, le abitudini di questa società palesemente allo sfascio, le false promesse che purtroppo si susseguono da anni, la palese mancanza di un progetto sia dirigenziale che sportivo, ci hanno portato alla decisione di non entrare sia in casa nostra che in trasferta in nessuna data in cui questo circo sarà coinvolto. Noi non ci stiamo, non lo meritiamo e non ne saremo complici. Invitiamo tutti i gruppi organizzati e la tifoseria a disertare e presidiare fuori dal nostro stadio questa oscenità, per il bene della nostra Pistoiese, ribadendo il nostro essere e la nostra voglia di vedere una calcio più pulito associato ai nostri simboli. I nostri ideali Ultras continueranno a vivere tramite nuove iniziative portando avanti i valori che ci sono stati tramandati con la passione e il rispetto che meritano i nostri colori e la nostra, città".
Maurizio Innocenti
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