La Recanatese getta le basi per il futuro. Sbaffo e Melchiorri potrebbero rimanere

Il capitano è rimasto colpito dai tanti attestati di affetto e rinunciare alla Samb, la punta ha dato la disponibilità a continuare in giallorosso

3 luglio 2024
La Recanatese getta le basi per il futuro. Sbaffo e Melchiorri potrebbero rimanere

La Recanatese getta le basi per il futuro. Sbaffo e Melchiorri potrebbero rimanere

E se, alla fine della fiera, sia Sbaffo che Melchiorri restassero alla Recanatese? Un’ipotesi peregrina o che potrebbe avere solide fondamenta? Due storie profondamente differenti, lo abbiamo rimarcato più volte ma anche con qualche analogia. Sul capitano si è detto e scritto (quasi) tutto ed il contrario di tutto se non, forse, che l’aspetto sentimentale, per una volta, non è escluso che possa prevalere. È ovvio che certe sirene non possono lasciare indifferenti però, a quanto ci risulta, anche le dimostrazioni di affetto che di recente ha ricevuto da varie componenti della galassia giallorossa potrebbero aver sortito gli effetti sperati. Di acclarato c’è, al momento che non è stata inviata nessuna Pec per chiedere lo svincolo d’ufficio. C’è tempo, beninteso, sino al 15 luglio ma tutto fa pensare che sia in atto una riflessione profonda dalla quale non è escluso che possa anche scaturire la decisione che tutti coloro che hanno a cuore il club leopardiano auspicano. Se così fosse sarebbe davvero una scelta di cuore e che certificherebbe, in modo pressoché definitivo, un legame che non tutti potevano ritenere così solido. La situazione comunque è in evoluzione anche perché, a ben vedere, da domani si apre la possibilità di accedere al portale per i tesseramenti per cui, dalle indiscrezioni si potrà passare alle ufficialità.

Lunedì, da quanto trapela da "RadioFante", c’è stato un incontro con Melchiorri dal quale non è emerso nulla di definitivo ma una precisa disponibilità comunque, non certo generica, a proseguire il rapporto. Ribadiamo a scanso di equivoci: tutto deve essere formalizzato e finché non c’è nero su bianco è sempre meglio andarci cauti ma non ci sarebbe nulla di sorprendente se due della "trimurti" (il terzo, Carpani, era intrattenibile per mille giustificatissimi motivi e che ha avuto l’opportunità di giocarsi una carta importante a Catania) dovessero restare alla corte di Filippi.

Non da ultimo è concreto, anzi qualcosa in più, l’interessamento per Massimo D’Angelo, trequartista classe 1990 in uscita dal Team Altamura ed in passato, per tre stagioni, di cui due in serie C, al Picerno. Nome noto anche a queste latitudini per le sue esperienze sia a Fermo che anche a Recanati, pur se parliamo ormai di nove anni fa. Il profilo comunque è apprezzato sia dal direttore tecnico Josè Cianni che dall’allenatore: i soliti ben informati danno l’affare praticamente per concluso ma anche in questo caso ci sarà da pazientare ancora per qualche giorno.

Sintetizzando: la nuova Recanatese sta prendendo forma, partendo ovviamente dalla sua spina dorsale. Se poi dovessero restare pure i due pezzi da novanta, senza farsi troppe illusioni, sarebbe veramente gran un bel partire.

Andrea Verdolini

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