La Robur ora spinge sull’acceleratore. A fine mese il primo impegno ufficiale

Prosegue a Castel Rigone il ritiro della Robur. I bianconeri spingono sull’acceleratore per farsi trovare pronti ai primi impegni ufficiali, sempre più vicini: il debutto stagionale sarà in Coppa Italia, domenica 25 agosto sul campo del San Donato Tavarnelle, in caso di passaggio di turno Bianchi e compagni affronteranno la Pistoiese, poi l’8 settembre prenderà il via il campionato (domani alle 14, in diretta sui propri profili social, la Lega nazionale Dilettanti svelerà i calendari).

Ancora qualche giorno e la squadra lascerà l’Umbria per tornare a lavorare sulle lastre: domenica lo stop, la ripresa, salvo diversa comunicazione, lunedì 19 al Bertoni dell’Acquacalda. L’organico è già a buon punto formato, ma mancano ancora gli ultimi tasselli: almeno un centrale di difesa da aggiungere ad Achy, Biancon e Cavallari, terzetto già di alto livello per la categoria, come ribadito anche negli scorsi giorni dal tecnico bianconero Lamberto Magrini, e un attaccante esperto e i 2006 (uno dovrà giocare obbligatoriamente). Al momento l’unico 2006 tesserato, appunto, è il trequartista Alessio Carbè, annunciato proprio nel giorno in ci è scoppiata la notizia di una possibile cessione societaria (operazione che ancora non ha avuto risvolti ufficiali).

Niente da fare, sembra invece, per il terzino sinistro Frederik Kongslev: il danese si è aggregato al gruppo, in prova, a Castel Rigone e ha giocato anche il primo allenamento congiunto contro il Passignano, dopodiché si è infortunato in allenamento (ha subìto un piccolo stiramento): il ragazzo sembra non aver convinto. Non ancora ufficializzato dalla società, anche l’attaccante Vincenzo Di Gianni, scuola Lazio, già in campo contro il Gubbio e proprio al Gubbio la scorsa stagione. Anche ammesso che Di Gianni possa rientrare nel progetto l’ingaggio di altri 2006 è necessario. Possibile che la Robur stia concentrando gli sforzi per trovare, d quell’anno, un portiere, per quanto difficile, e altri ragazzi che non snaturino troppo i piani iniziali, ovvero mettere in campo un reparto offensivo al 100 per cento over. A oggi, a difendere la porta bianconera ci sono i soli Giusti, confermato dalla passata stagione, e il giovane juniores Paolucci.