La soddisfazione del tecnico. Orgoglio Pagliari: "Applausi a tutti»
"Partita strepitosa, non ci siamo disuniti anche in dieci" .
Giovanni Pagliari, un punto pesantissimo.
"Devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno disputato una partita strepitosa. Contro la Juve, in dieci siamo passati in vantaggio prendendo l’ennesimo gol su palla inattiva però lo spirito è stato encomiabile. Sbaffo si è sacrificato in mezzo al campo e tutti hanno dato qualcosa in più".
L’espulsione avrebbe abbattuto anche un toro invece la ripresa è stata notevole.
"Per questo non ho cambiato nulla se non retrocedere la posizione del capitano. Ho visto che rischiavamo poco e non c’erano motivi per mutare il nostro schieramento: con il 3-5-1 fai fatica a ripartire invece ci abbiamo provato e ripeto che è un punto strameritato. Ultimamente di episodi sfavorevoli ce ne sono tanti però io faccio già fatica ad allenare i miei giocatori e non posso commentare l’arbitro".
Avete chiesto spiegazioni al direttore di gara?
"Ho commentato a Gubbio facendo una forzatura sull’episodio su Ferrante, quindi non ne ho molta voglia. Credo e mi auguro, com’è stato nella mia lunga carriera di allenatore e giocatore che sia tutto in buona fede. Non dico altro: se non sono convinto di questo lascio questo mestiere. L’importante è non crearsi alibi".
Massimo Brambilla non è dell’umore migliore.
"Usciamo da questa partita con due punti persi perché eravamo venuti per vincere e abbiamo avuto parecchie occasioni anche in parità numerica. In vantaggio di un uomo, non siamo stati lucidi e precisi. La Recanatese? Ha fatto una partita di attesa, nella loro metà campo. Se c’era una squadra che doveva vincere eravamo noi…".
Questione di punti di vista.
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