La storia. Quelle figurine introvabili di Poggi e del bresciano Sergio Volpi...

L’ex centrocampista rivela "All’epoca sembrava avere più importanza la mia foto di quel che facevo in campo".

27 marzo 2024

Nel lontano 1997, milioni di tifosi italiani masticano quantità industriali di chewing-gum dal sapore "calcistico". Il fine ultimo è completare Campionato di Calcio 1997-1998, il mini album della Dolber, su licenza AIC, che garantisce, come premi, regali da urlo (in particolare palloni da calcio e maglie da gioco ufficiali). Sorge un problema: completare la raccolta risulta complicato, anzi impossibile. Nello specifico, il motivo è che non si trovano due figurine, ovvero quelle di Sergio Volpi (Bari) e Paolo Poggi (Udinese). Il disappunto si trasforma in rabbia. Si arriva anche ad un’interrogazione parlamentare per far luce su quello che diventa un vero e proprio caso nazionale. "Dove sono finite le figurine di Volpi e Poggi?", si chiedono tutti. A distanza di decenni, il "caso Volpi e Poggi" fa ancora discutere. I diretti interessati, ancora oggi, sono "vittime" di questa iniziativa commerciale che si è trasformata in un vero e proprio mistero: "Onestamente non so come sia andata veramente, posso però dire che qualche mio amico l’album è riuscito a terminarlo – ci racconta Sergio Volpi – Ho una foto dell’album in cui la mia figurina è presente, quindi significa che è stata trovata, anche se allora era un vero e proprio tormentone". L’ex centrocampista bresciano non dimentica quanto accaduto in quella stagione per colpa di queste gomme da masticare con le figurine annesse: "All’epoca sembrava avere più importanza la mia figurina rispetto a quello che facevo in campo. Ancora oggi ci sono persone che mi fermano e mi chiedono se ho quella figurina e vogliono i soldi spesi dal dentista per trovare me e Poggi".

Gli fa eco Paolo Poggi, l’altra figurina introvabile, presente ad un evento Topps legato alle card da collezione: "Ricordo che, prima di un allenamento, il nostro addetto stampa dell’Udinese, mi informa che è arrivata una troupe della Rai e che vogliono farmi delle domande. L’argomento è una figurina, la mia figurina… Io non sapevo nulla, tanto che mi sono pure preoccupato. Prima dell’intervista, mi viene spiegato quello che sta accadendo, ossia che la mia figurina e quella di Volpi non si trovano in questo mini album delle gomme da masticare. Di fatto, ho dovuto spiegare che io non ero assolutamente coinvolto in questa storia. Da quel momento, questa storia mi accompagna quotidianamente. Due o tre volte a settimane, c’è qualcuno che mi chiede di queste figurine introvabili e sono passati quasi 30 anni. Io non ho mai visto l’album completato ma esistono ancora delle pagine Facebook che parlano di questa incredibile storia". Paolo Poggi si è ormai reso conto di far parte di un mistero che non verrà mai risolto ma che mantiene il suo nome vivo nella rete: "Quelli che non sono della mia generazione, mi conoscono più per questa storia legata alla mia figurina introvabile che per quello che ho fatto..." Insomma, Volpi e Poggi, senza volerlo, sono diventati due feticci del mondo del collezionismo. Le loro figurine erano e restano introvabili.

Fabrizio Ponciroli

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