L’Alma baby convince. Finisce a reti inviolate il debutto con Vastogirardi Gara sull’asse d’equilibrio
Una competizione tutto sommato positiva per i granata di mister Scorsini
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ALMA JUVE (3-5-2): Guerrieri; Mancini, Tomassini, Riggioni; Pensalfini (29’ st Badan), Zanni (44’ st Antonioni), Urbinati, Gonzalez (35’ st Zingaretti), Roberti (29’ st Malshi); Tenkorang, Brunetti (24’ st Allegrucci). A disp. Bellucci, Saponaro, Esposito, Paszynski. All. Scorsini.
VASTOGIRARDI (4-3-1-2): Carvano; Pavone (50’ st Anzalone), Ruggeri, Visani, Panaro (14’ st Tocco); Antogiovanni (14’ st Brunetti), Acunzo, Iacullo; Salatino (44’ st Ceccuzzi); Fontana, Caon (32’ st Ferrara). A disp. Nappo, Minchillo, Antinucci, Iacovetta. All. Bifini.
Arbitro: Andrea Paccagnella di Bologna, assistenti Castellari e Jonas.
Note: pomeriggio estivo, terreno buono, spettatori 600. Ammoniti: Visani. Salatino, Antonioni. Angoli 4-5, recuperi 3’ + 6’.
Finisce a reti inviolate il debutto in campionato del Fano versione "baby" contro il Vastogirardi al termine di una gara tutto sommato positiva per i granata. Già perché il nulla di fatto esprime paradossalmente alcuni contenuti che possono essere ascritti come meriti per un’Alma che è ancora piuttosto "green". Vediamoli.
Innanzitutto la grande applicazione nella fase difensiva, con le linee assai strette che hanno causato non pochi problemi agli avversari, poi la grande coesione del gruppo sempre pronto a recepire le istruzioni di mister Scorsini, infine anche la capacità di creare gioco (un’azione nel primo tempo ha strappato applausi a scena aperta…) e arrivare a concludere. Ecco, forse, proprio nella poca abilità nella conclusioni è stato il difetto che ha, in pratica, impedito all’Alma di vincere. Aprendo ai rimpianti per la mancanza di un attaccante d’area. In una gara sostanzialmente equilibrata dove il Vastogirardi ha operato di più ma creato di meno, il Fano è stato meno appariscente, ma più concreto anche se è mancato "sulla zampata finale" come ha commentato mister Scorsini a fine gara.
A dar fuoco alle polveri è stato Tenkorang al 12’ calciando alto da buona posizione in area (dopo uno scontro Pensalfini e Panaro), poi al 16’ sulla punizione di Gonzalez il colpo di testa di Mancini sbatte sulla parte superiore della traversa e rientra in campo.
Il caldo spinge nel primo tempo l’arbitro al "cooling break" che separa il buono del Fano con la reazione dei molisani.
Al 35’ Acunzo serve in area Caon che si gira e tira ma Guerrieri fa buona guardia. All’inizio di ripresa un tiro da fuori trova lo stesso Guerrieri troppo avanti, ma il portiere fanese si salva alzando in extremis sopra la traversa e su secondo angolo consecutivo Antogiovanni sbaglia la girata di testa da due passi. Al 9’ Gonzalez pennella in area per Tenkorang appostato sul secondo palo ma il debole colpo di testa è respinto e poi Riggioni da due passi non infila la porta. Al 34’ Guerrieri stoppa in uscita il Brunetti avversario deviando in angolo, mentre Mancini al 42’ spreca di testa l’ultima occasione dell’Alma. Già perché nel recupero (51’) prima Anzalone, tiro respinto, e poi Ceccuzzi, conclusione a fil di palo, fanno correre gli ultimi brividi.
Silvano Clappis
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