L’analisi dei due tecnici dopo la sfida finita con un pareggio. Clementi: "Per vincere serviva qualcosa in più». Soddisfatto Bilò: "È un gruppo eccezionale»
Il mister degli ospiti: "Inizio un po’ contratto. Ma siamo stati bravi. a non commettere errori".
Buono l’atteggiamento, meno il gioco proposto, ma il bicchiere è comunque mezzo pieno per i senigalliesi. Clementi conta gli aspetti positivi di una gara che ha messo in luce una Vigor propositiva, ma allo stesso tempo distratta in alcune fasi salienti del match. Luci ed ombre, progressi e vecchie lacune, ma i rossoblu non hanno affatto sfigurato.
"Per vincere serviva qualcosa in più, mi sembra chiaro – dice il mister della Vigor Aldo Clementi –. La Recanatese ha disputato un’ottima partita: sono in emergenza, eppure hanno saputo metterci in difficoltà".
Prova in chiaroscuro, proprio come la prestazione di Diop, all’esordio assoluto in maglia Vigor. "La Recanatese è una squadra con un sistema di gioco che non mette eccessive pressioni all’avversario in fase di non possesso. Diop mi è sembrata una valida soluzione per trovare il giusto equilibrio, ma deve fare di più – rimarca l’allenatore –. Ha bisogno di tempo per entrare nei nostri schemi, nel nostro modo di pensare, ma così non basta. Non lo vedo adatto per il settore di destra: in attesa di Mori, c’è Mancini, perfettamente in grado di offrire solidità in entrambe le fasi di gioco. È un ruolo che ormai padroneggia: non commette errori e dà sicurezza a tutto il reparto".
Alcuni promossi, altri rimandati, eppure la Vigor è lì, in una confortante posizione di classifica.
La Recanatese invece deve districarsi tra le zone più calde della graduatoria, tuttavia mister Bilò, al suo esordio, ha tirato fuori ottimi spunti nonostante le problematiche legate agli infortuni.
"È un punto importante, questo gruppo ha uno spirito davvero eccezionale - dice Bilò -. Ho visto scendere in campo una squadra con l’atteggiamento giusto, siamo stati bravi a limitare la Vigor nel primo possesso, la prima costruzione, perché è una squadra che dispone di ottime qualità in fase di palleggio e ne eravamo consapevoli. Hanno avuto il pallino del gioco, ma siamo stati bravi a non commettere errori nonostante l’inizio un po’ contratto".
La squadra ha retto stoicamente seppur con rotazioni ridotte ed in più di un’occasione ha messo in difficoltà la Vigor. Bilò ha avuto il coraggio di lanciare nella mischia anche Guideri e Ghergo, due ragazzi delle giovanili all’esordio in Serie D.
"Ci siamo sacrificati senza mai disunirci, anche nei momenti di maggiore difficoltà e questo l’ho apprezzato tantissimo - prosegue il tecnico della Recanatese -. Vorrei ribadire che ho trovato un gruppo estremamente unito, un aspetto fondamentale per il prosieguo di un campionato così difficile".
n.s.
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