L’analisi di Indiani:: "Abbiamo mancato il salto di qualità"

Il tecnico dell'Arezzo, Paolo Indiani, ammette la delusione per la mancanza di progressi della squadra dopo la sconfitta contro l'Olbia. Critica l'atteggiamento e l'errore difensivo. L'allenatore dell'Olbia, Gaburro, è soddisfatto della vittoria che dà fiducia.

29 gennaio 2024

E’ un Paolo Indiani visibilmente deluso e quasi rassegnato quello che si presenta nel post partita di Olbia. "Non riusciamo a fare il salto di qualità - ammette subito il tecnico amaranto - Evidentemente per adesso bisogna accontentarci senza fare troppi sogni di grandezza. Siamo questi. La nostra classifica non mente. Pescara e Olbia erano due partite che potevano proiettarci in un’altra dimensione ed invece ci hanno respinto". Poi analizza la gara. "C’è molto rammarico sia per l’atteggiamento che abbiamo avuto che per aver concesso la rete troppo facilmente". Spiega come sono nate le scelte iniziali di formazione, in particolari la decisione di schierare contemporaneamente Catanese e Settembrini, lasciando fuori sia Gaddini che Iori. "Volevamo dare minuti a Catanese e rilanciare il capitano dopo le ultime due esclusioni. Pensavano avesse una logica. Il campo non ci ha dato ragione". In sala stampa si presenta anche Giacomo Risaliti. "Partita difficile lo sapevamo, non è facile giocare su questo campo. Il primo tempo non abbiamo fatto cosi male, nella ripresa abbiamo sbagliato l’approccio. Ci dispiace aver dato una delusione ai tifosi che sono venuti fino qua. Non credo, però, che abbiamo sottovalutato l’impegno".

Soddisfatto sull’altra sponda, ovviamente, l’allenatore dell’Olbia Gaburro. "E’ una vittoria importante perchè ci dà fiducia anche se il cammino è lungo e l’obiettivo ancora lontano".

A.L.

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