L’Arezzo affonda la Vis. Chiosa e Guccione in gol. Poi Trombini fa il fenomeno

Il difensore segna la prima rete stagionale di testa, il raddoppio del fantasista. Dominio del Cavallino per oltre un’ora con gli ospiti vicini al pari in tre occasioni.

di AREZZO -
11 marzo 2024
Chiosa e Guccione in gol. Poi Trombini fa il fenomeno

Chiosa e Guccione in gol. Poi Trombini fa il fenomeno

di Luca Amorosi

Un a due facce strappa un’altra vittoria in casa, la terza di fila, e fa un altro passo deciso verso la salvezza diretta. Contro un’arcigna Vis Pesaro gli amaranto hanno giocato meglio per più di un’ora, legittimando la vittoria con i gol di Chiosa e Guccione, poi hanno sofferto il ritorno degli ospiti, mantenendo comunque il 2-1 fino al termine. Indiani dopo l’ampio turnover di Gubbio ha confermato in blocco l’undici vincente contro l’Ancona. La partita in avvio vede l’ a condurre il gioco e gli ospiti ad agire di rimessa. Il più ispirato è Guccione, anche se serve una palla inattiva per sbloccare lo 0-0: punizione tesa in area di Gaddini dalla sinistra e stacco perfetto di Chiosa che anticipa l’uscita di Neri e segna al 21’. Primo gol in amaranto per il centrale, baluardo anche dietro. Il primo squillo degli ospiti arriva alla mezz’ora: Nicastro addomestica un pallone al limite dell’area e conclude con un sinistro che esce fuori di poco. L’ amministra, concede qualcosa sulla profondità ma quando spinge fa paura: al 35’ Mawuli sfiora il gol da lontanissimo, poi con il solito Guccione costruisce un’azione bellissima conclusa da Pattarello, il cui tiro è deviato in corner. L’ in questa fase è un rullo quando trova sfogo sul numero 7, che ricama un’altra palla al bacio per la corsa del dieci, che però spara alle stelle da posizione favorevole.

È l’episodio che chiude un primo tempo in cui l’ si è fatto preferire. Gli amaranto partono meglio anche nella ripresa, con l’intento di gestire il vantaggio e cercare il raddoppio. Al 54’ si vedono anche gli ospiti con una punizione di Di Paola dalla lunga distanza che esce non di molto. È comunque l’ che fa la partita e al 62’ arriva il meritato raddoppio: è Guccione, migliore in campo, a freddare il portiere ospite dopo aver ricevuto un cross di Donati. La vittoria pare in ghiaccio ma l’ si adagia troppo: tre minuti più tardi gli ospiti sfiorano la rete con un colpo di testa, poi è Pucciarelli a impensierire Trombini.

Lo stesso Pucciarelli al 73’ costringe Trombini a un intervento decisivo. È il momento di maggior pressing degli ospiti, che Indiani prova ad arginare coi cambi: i subentrati Catanese e Settembrini fanno gli esterni di una mediana a quattro, ma l’inerzia è cambiata e alla fine i marchigiani trovano il gol che riapre la sfida: punizione in area e colpo di testa vincente di Nicastro al 78’. Il Cavallino è in affanno e Trombini è costretto agli straordinari ancora su Pucciarelli, lasciato solo sull’ennesima punizione calciata in area. Indiani passa a cinque dietro inserendo Risaliti per Guccione e l’ in qualche modo porta a casa la vittoria.

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